“Io immagino per me e per i miei figli un futuro in Europa. Ma non in questa. E se Bruxelles bocciasse davvero la manovra, la percentuale degli euroscettici salirebbe al 70 per cento. Facciano loro”: il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, al quotidiano “La Repubblica” ha presentato le sue idee sulle prossime elezioni europee, riservando una clamorosa sorpresa, ovvero ipotizzando un suo impegno in prima persone nella Commissione europea.
La candidatura
Alla domanda se sarà il candidato del fronte populista alla presidenza della Commissione Europea, il leader leghista ha puntualizzato così: “E’ vero, amici di vari paesi europei me lo stanno chiedendo, me lo stanno proponendo. Fa piacere vedano in me un punto di riferimento per la difesa dei popoli, anche fuori dall’Italia. In questo periodo tra manovra, Europa, immigrati, non ho avuto tempo e modo per valutare la proposta. Maggio è ancora lontano. Vediamo, ci penso”.
Sulla Finanziaria
“Nessun trucco. Legge di bilancio e decreto fiscale sono passati in Consiglio dei ministri all’unanimità. Nessuno ha votato contro. Anche perché quello che chiamate condono, un condono non è. Piuttosto, a me non piace questa storia della sanatoria edilizia a Ischia. Ho dato disposizione ai miei di opporsi a quella roba lì”.