• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
mercoledì 29 Giugno 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Sport/identità/passioni

StorieDi#Calcio. I destini di Bonnie&Clyde: Bonucci leader, Ranocchia all’Hull

by Obafemi Martins
1 Febbraio 2017
in Sport/identità/passioni
0
bonucciranocchia
Bonucci e Ranocchia ai tempi del Bari (betclic uff)

Qualche cantore, tra le strade del Sud, ha ancora voglia di eternare la rapsodia del Bari nella stagione 2009/2010. L’armata dei galletti, serrata e audace, sfiora il sogno europeo alla prima in Serie A e stupisce il mondo del calcio, da allora ammaliato dalla libidine di Mister Ventura. Le solide prospettive per il futuro – solo un anno più tardi finite in frantumi – si poggiano sui due colossi difensivi: Bonucci e Ranocchia. Un tandem marmoreo in simbiosi, futura speranza dell’intera nazione. Glaciali avanguardisti del pallone (è qui che Bonucci inaugura il suo ruolo da play arretrato e Ranocchia si consacra per la sua calma olimpica) e sconsiderati ai limiti della legalità: i Bonnie (calza a pennello per Bonucci) e Clyde del pallone, insomma. Un inseparabile duo apparentemente segnato da un destino comune, dritto verso la vetta. Non è andata così.

A fine campionato Inter e Juve si spartiscono, da buoni amici, le due promesse.

Ranocchia è il primo a consacrarsi: dopo una brevissima parentesi rossoblù a Genova, approda tra le fila dell’Inter (ancora sbronza per il recente Triplete), guadagnandosi subito la maglia da titolare – complici i logorii nerazzurri – e l’incondizionata stima del pubblico, sempre più convinto di essersi assicurato il migliore tra i due e di aver trovato “il nuovo Nesta”.

Bonucci, invece, viene travolto dalla babilonia bianconera e dai disastri di Del Neri, finendo per essere tra i capri espiatori nel vortice delle contestazioni. È solo nel 2012/2013 e con il collaudo della BBC che il centrale inizia, pian piano e poi ferocemente, ad essere protagonista, diventando perno e dimostrazione empirica della filosofia di Conte, testa e gamba.

Ranocchia e Bonucci in azzurro (sportcafè uff)
Ranocchia e Bonucci in azzurro (sportcafè uff)

Nel frattempo è cominciato, lento e inesorabile, il declino di Ranocchia. Il caos sulla panchina e l’arrivo di Mazzarri – e della sua difesa a 3 – non sono certo d’aiuto, ma l’involuzione diventa sempre più allarmante e ingiustificabile. Amnesie e lentezze prendono il sopravvento, scacciando la sicurezza di un tempo. Non bastano neanche le chiamate in azzurro (dove i destini dei due attori tornano a intrecciarsi, con dolce nostalgia dei tempi che furono, con l’unica differenza che Bonnie non lascerà mai più la titolarità in Nazionale) e la pesante fascia di capitano. Forse troppe responsabilità – e forse troppo presto -, forse un accanimento eccessivo, segnano la carriera, in rampa di lancio, di Ranocchia. Allo sbando, sbiadito e irriconoscibile. Traghettatore di mediocrità, in rotta di collisione con la squadra, viene pian piano scaricato, fino ad essere definitivamente bocciato dal progetto del Mancio, che lo impacchetta e lo spedisce alla Samp. Per molti è la sua ultima occasione. È il momento del riscatto. Ma anche quest’esperienza fallisce, Ranocchia è vittima dell’insicurezza e a fine stagione viene rispedito al mittente. L’era De Boer è stato un fugace spiraglio per un’ultima opportunità. La neonata era Pioli ha decretato la sua condanna – momentanea? -: qualche ora fa, il centrale ex capitano è stato preso in prestito dall’Hull City, in lotta per non retrocedere. Proprio mentre Bonucci, nei salotti eleganti, ritira il premio Miglior Calciatore Aic. Il primo ha un sorriso di chi sa di non poter sbagliare ancora, il secondo ha un sorriso di chi ce l’ha fatta. Ma la loro espressione, per un attimo, come sette anni fa, è stata la stessa. Un’altra intersezione tra le due parabole opposte.

Ranocchia all'Hull (ansa uff)
Ranocchia all’Hull (ansa uff)

E gli orizzonti perduti/ non ritornano mai. Buona fortuna in Premier, Andrea.

@barbadilloit

Obafemi Martins

Obafemi Martins

Obafemi Martins su Barbadillo.it

Tags: bonuccicalciohullinterjuvenazionaleranocchiasampventura

Related Posts

Storie di#Calcio. Pienti, il più bel sinistro della serie A negli anni sessanta

Storie di#Calcio. Pienti, il più bel sinistro della serie A negli anni sessanta

28 Giugno 2022
StorieDi#Calcio.  Rossinelli e il pallone che appassionava i bambini

StorieDi#Calcio. Rossinelli e il pallone che appassionava i bambini

10 Aprile 2022

Italia, solita storia: fuori con l’inconsistente Macedonia

MotoGP. Il trionfo di Bastianini alla prima in Qatar

Il caso. Al pugile Bruno Arcari il vitalizio “Giulio Onesti”

Pechino 2022. Sofia Goggia gareggerà nella discesa libera

Premier. Il cuore di Eriksen ricomincia battere per il pallone (col Brentford)

Dojo. L’ultimo imperatore del karate si racconta in un libro

FaCup. Il piccolo Cambridge (terza serie) elimina il Newcastle saudita

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Storie di#Calcio. Pienti, il più bel sinistro della serie A negli anni sessanta

Storie di#Calcio. Pienti, il più bel sinistro della serie A negli anni sessanta

28 Giugno 2022
Raffaele La Capria, letteratura e Napoli

Raffaele La Capria, letteratura e Napoli

27 Giugno 2022
Focus. Da “Arkanovi Tigrovi” a “Azov”: nell’Est il fattore etnico conta più dell’ideologia

Focus. Da “Arkanovi Tigrovi” a “Azov”: nell’Est il fattore etnico conta più dell’ideologia

27 Giugno 2022

Ultimi commenti

  • Guidobono su La sfida in edicola dell’Identità (diretta da Alessandro Sansoni)
  • Guidobono su Ucraina. Il triangolo che esclude l’Europa, impoverita dalle sue sanzioni
  • Guidobono su Contro i falsi paladini del potere popolare
  • Guidobono su Gli Stati Generali della Scuola di Fratelli d’Italia: criticità e prospettive per la formazione italiana del futuro
  • Guidobono su I giovani e l’arte perduta dell’ozio ricreativo
  • Guidobono su I giovani e l’arte perduta dell’ozio ricreativo
  • Guidobono su Ucraina. Il triangolo che esclude l’Europa, impoverita dalle sue sanzioni

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più