Silvio Berlusconi fa un passo indietro e non si candida al Quirinale. L’annuncio è arrivato nel corso del vertice di centrodestra. E’ stata Licia Ronzulli a leggere un comunicato con la decisione dell’ex premier.
La decisione dell’ex premier avviene dopo giornate convulse nelle quali non aveva dato gli effetti sperati “l’operazione Scoiattolo”, ovvero la conta dei possibili voti ex grillini a sostegno del leader di Forza Italia come presidente della Repubblica.
Giochi apertissimi
La partita per il Colle resta aperta ad ogni soluzione, con il premier Mario Draghi sempre in pole se i partiti non dovessero individuare una soluzione unitaria e numericamente solida.
Centrodestra
Il fronte conservatore ha una chance per favorire l’elezione al Quirinale di un esponente politico non smaccatamente di sinistra: tra i possibili nomi che avrebbero il sostegno del centrodestra ci sono Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera. Imprevedibili, invece, gli esiti che potrebbero avere eventuali soluzioni alternative con Giulio Tremonti o Giuliano Amato in campo.