• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 28 Maggio 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Libri

Libri. “Il lavoro ombra” di Lambert e i mestieri che facciamo gratis (senza saperlo)

by Luca Gallesi
10 Ottobre 2017
in Libri
0
Il lavoro ombra
Il lavoro ombra

Tra i tanti paradossi della nostra società, come la povertà in mezzo alla ricchezza, l’illegalità diffusa nell’abbondanza di leggi, la felicità apparente di un mondo depresso, spicca l’aumento del carico di lavoro imposto ai fortunati che hanno un impiego ordinario in tempi di straordinaria disoccupazione. Non parliamo solo del mancato turn-over di personale, per cui, quando un lavoratore va in pensione si distribuisce il suo lavoro ai superstiti, ma ci riferiamo alla mole crescente di lavoro “invisibile”. Probabilmente non ce ne rendiamo conto, ma, quando facciamo benzina a un distributore self-service o utilizziamo le casse automatiche di un supermercato e di un bancomat, oppure se, invece di un taxi, ci rivolgiamo a Uber, stiamo partecipando attivamente all’eliminazione dei posti di lavoro che spettavano rispettivamente al benzinaio, alla cassiera, all’impiegato di banca e al tassista. Lo stesso accade quando ci dobbiamo districare nell’intricato labirinto automatico dei servizi clienti telefonici che hanno sostituito la voce umana, oppure quando svolgiamo online quelle operazioni bancarie e postali che fino a pochi anni fa erano di esclusiva competenza degli impiegati delle poste o dei bancari, e ancora in tante altre occasioni quotidiane, ormai tanto diffuse che non ci facciamo più neanche caso. Ben venga, allora, la lettura di un libro provocatorio e brillante come Il lavoro ombra, di Craig Lambert (traduzione di Elena Vozzi, Baldini&Castoldi pp. 318 €18), che svela questo vero e proprio sfruttamento della classe media, tanto invisibile quanto dannoso per ogni singolo individuo e per la società nel suo complesso.  L’autore, giornalista americano di formazione sociologica, ci guida nel mondo dell’automazione dilagante, dove il concetto stesso di “lavoro” è diventato ambiguo: chi penserebbe mai, ad esempio, come a un vero “lavoro”, montare un mobile Ikea, o fare la raccolta differenziata, oppure sparecchiare dopo aver mangiato a un fast-food? Eppure, sostiene Lambert, stiamo svolgendo un’attività non retribuita, dalla quale ci sarà qualcuno che ne trarrà vantaggio senza dover pagare un operaio, un cameriere o uno spazzino. Allo stesso modo, e qui è ancora più difficile rendersene conto, forniamo gratuitamente un servizio a qualcuno che ci guadagnerà anche tutte le volte che usiamo i social o permettiamo a qualcuno di utilizzare i nostri dati, condizione spesso imprescindibile per firmare un contratto o attivare una garanzia. In quel preciso momento stiamo cedendo delle informazioni preziose, che si tramutano immediatamente in un guadagno per le società di servizi, sondaggi e statistica. Il pericolo maggiore, però, non è costituito dalla possibile, e in alcuni casi inevitabile, violazione della privacy, ma, come acutamente osserva l’autore, nell’inesorabile avanzata di una società atomizzata, costituita da singoli individui sciolti da ogni legame di appartenenza familiare, politico o generazionale per diventare docili strumenti nelle mani dei più forti, il cui unico scopo è il profitto: infinito, inesauribile, inesorabile.

Come reagire a questi soprusi? Ricette facili non ce ne sono, ma anche solo rendersi conto di quale sia la pervasiva realtà che ha invaso la nostra esistenza è una mossa efficace, un primo passo verso la consapevolezza che ognuno di noi ha una straordinaria ricchezza a disposizione, una ricchezza non negoziabile e non trasferibile: la propria vita e il proprio tempo che non è denaro, ma è quasi tutto il resto.

*Il lavoro ombra, di Craig Lambert (traduzione di Elena Vozzi, Baldini&Castoldi pp. 318 €18)

@barbadilloit

Luca Gallesi

Luca Gallesi

Luca Gallesi su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: Barbadilloil lavoro ombralambertlibriluca gallesimestieri

Related Posts

Segnalibro. L’Antimafia e gli usi e i soprusi dei “professionisti del bene”

Segnalibro. L’Antimafia e gli usi e i soprusi dei “professionisti del bene”

28 Maggio 2023
Potenza delle nazioni secondo Enrico Corradini

Potenza delle nazioni secondo Enrico Corradini

27 Maggio 2023

Segnalibro. Georges Simenon, un giovane cronista al Quai des Orfèvres

Crimini monetari e economia circolare (oltre il capitalismo)

Segnalibro. Il processo a Giovanna d’Arco “ragazza in armi”

Il viaggio (a Ovest) con René Guénon

Segnalibro. I “rompicazzi” del secolo breve secondo Giampiero Mughini

L’epica dell’inviato di guerra nel libro di Almerigo Grilz

Storia. “Fino all’inferno e ritorno”: le imprese aviatorie di Ettore Muti

Più letti

  • Siracusa. La trionfale “Medea” di Laura Marinoni incanta il Teatro Greco

    Siracusa. La trionfale “Medea” di Laura Marinoni incanta il Teatro Greco

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. Gli antichi Romani sotto la gogna della cancel culture

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Oswald Spengler il  nazional-conservatore che prefigurò la decadenza dell’Occidente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La Forza della Poesia. Il male di vivere secondo Eugenio Montale

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Segnalibro. L’Antimafia e gli usi e i soprusi dei “professionisti del bene”

Segnalibro. L’Antimafia e gli usi e i soprusi dei “professionisti del bene”

28 Maggio 2023
Henry de Montherlant nel ricordo dello scrittore non conformista Vintilă Horia

Henry de Montherlant nel ricordo dello scrittore non conformista Vintilă Horia

28 Maggio 2023
Se lo spirito soffia su tutte le cose ogni preghiera è soluzione per le ore più buie

Se lo spirito soffia su tutte le cose ogni preghiera è soluzione per le ore più buie

28 Maggio 2023

Ultimi commenti

  • Luca su Torino. Il duello (nel Salone) Tamaro contro Verga agita il mondo della letteratura
  • Valter Ameglio su Torino, cartoline dal Salone. De Benoist irrompe nella fiera politicamente corretta
  • Francesco su Giornale di Bordo. Riforme? La destra si occupi (prima) di Pnrr, denatalità e immigrazione senza limiti
  • Francesco su Per il politologo Vassallo “Fratelli di Giorgia è una forza nazional-conservatrice”
  • Francesco su Potenza delle nazioni secondo Enrico Corradini
  • pasquale ciaccio su L’idea nazionale in Alessandro Manzoni
  • Guidobono su Torino, cartoline dal Salone. De Benoist irrompe nella fiera politicamente corretta

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più