Oltre la riesumazione di personaggi della vecchia Repubblica e al di là di un democratico che piaccia a Berlusconi, è possibile che ai blocchi di partenza per l’elezione al Quirinale ci sia un candidato critico di questa Europa dell’austerità. Questa è la proposta lanciata da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, volta a trovare un filo rosso che unisca in questo percorso la destra nazionale con Lega e M5S.
Ecco la proposta
«Il nuovo Capo dello Stato – afferma la Meloni – dovrà essere una figura simbolica, capace di rappresentare sul serio il futuro che vuole costruire per l’Italia. Per Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale dovrà essere Europeista ed eurocritico, un presidenzialista, una persona estranea al palazzo e ai giochi di partito e di spartizione di potere.
Lanciamo un appello alla Lega di Salvini, al M5S di Grillo, a Forza Italia e a tutti quei movimenti eurocritici che dicono di voler cambiare l’Unione europea: scegliamo e votiamo insieme un nome che corrisponda a queste caratteristiche. Basta ingerenze di potenze straniere, no a candidati filo-Troika come Prodi e Padoan o espressione del palazzo come Amato: la nostra Nazione ha diritto ad un presidente della Repubblica che difenda gli interessi degli italiani e non della casta e non sia il servo dei tedeschi o di Bruxelles».