Non solo la sinistra difende i diritti dei lavoratori, questo il senso della provocazione dei militanti della sezione di Colle Oppio di Gioventù Nazionale, che hanno esposto uno striscione al passaggio del corteo della Cgil a Roma.
“Il lavoro è un diritto! Giù le mani dall’Articolo 18″, questo il messaggio lanciato dai giovani di Fratelli d’Italia, che non vedono di buon occhio l’abolizione di una norma che definiscono di civiltà. “Se i datori di lavoro hanno difficoltà ad assumere, non si può pensare di risolvere il problema dando loro la possibilità di licenziare senza giusta causa. Verrebbero così legalizzate nuove forme di schiavitù, oltre a produrre ulteriore precarizzazione e abbassamento dei salari”.
La polemica di Gn è contro il governo Renzi “sorge il sospetto che si tratti del prezzo da pagare da un Governo che, non avendo ricevuto alcun mandato diretto da parte del popolo, non è al popolo che si sente in dovere di rispondere”, ma anche contro i sindacati “che oggi scendono in piazza dimenticando come in questi anni abbiano svenduto i diritti dei lavoratori. Non sono credibili e non ci stupiremmo se quella di oggi si rivelasse l’ennesima manifestazione di facciata, a discapito dei lavoratori che fanno finta di rappresentare”.
@barbadilloit