Per chi avesse ancora dubbi sugli sbandamenti di Forza Italia sui temi legati a famiglia e diritti, arriva in soccorso Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi. L’eurodeputato, in una intervista su Corriere della Sera, riconosce il ruolo di Francesca Pascale, compagna del Cavaliere, nello spingere il partito su posizioni di “attenzione” alle rivendicazioni del movimento per i diritti civili.
Ecco il passaggio di Toti sul quotidiano di via Solferino.
Sul tema dei diritti civili sembra che la linea la diano Pascale e Luxuria.
«L’ ho detto e lo ripeto: una discussione sulle libertà e i diritti civili non è più rimandabile. La società intorno a noi è cambiata. E quando anche la Chiesa si interroga sull’ argomento, la politica non può nascondere la testa sotto la sabbia. Francesca (Pascale) ha avuto il merito di sollecitare tra le prime questa discussione. Poi saranno Berlusconi e gli organismi di partito, come sempre, a fare la sintesi. FI è un partito con un dna liberale: non possiamo essere contrari a un allargamento dei diritti per chi ne è escluso».
Il riempitivo di Buttafuoco, pubblicato su Il Foglio, per la cena Berlusconi-Luxuria
Lo so, non dovrei. Mi sono fatto male abbastanza col mettermi di traverso rispetto al berlusconismo. Loro saranno tutti sorrisi e fiori ma poi quelli, i berlusconidi, picchiano duro e però, giusto per un riguardo verso l’uomo – il Silvio Berlusconi, l’unico di cui si parlerà nei libri di storia, domani – una cosa bisogna pur dirla: in quel selfie, lui messo in mezzo, tra la fidanzata e Luxuria, non fa pena, piuttosto risulta penosa tutta la morale. E’ quella di una favola finita male. E se riscatto ci sarà – Cento giorni, una Salò, un’ultima raffica – pensando a ciò che fu quell’epopea di mutande in cui mostrammo il nostro orgoglio di vivi non si potrà che gridare: Viva la ficaaaaaaa!