“Non lancio sfide a nessuno. Penso sia utile acquisire un dato che ormai è consapevolezza generale, anche a livello nazionale, che è quella che si affrontano le elezioni a livello regionale e nazionale con le primarie di coalizione“: l’europarlamentare Raffaele Fitto rilancia la sfida all’interno di Forza Italia chiedendo con forza primarie di coalizione. Le primarie, per il politico di Maglie, sono la chiave per sbloccare il centrodestra, rendendolo più vicino alle istanze del proprio elettorato.
Nel pomeriggio Fitto aveva invitato con un tweet polemico anche il Nuovo centrodestra a partecipare alla consultazione popolare per indicare la nuova premiership di coalizione. E in serata ha spiegato che “le primarie di coalizione sono un dato molto importante. E per questo dobbiamo mettere insieme coloro i quali condividono sia la volontà di stare nel centrodestra, sia i programmi. Su questo ci confronteremo sia al nostro interno sia nella colazione. Penso sia utile non solo ringraziare i nostri elettori ma anche ascoltare quello che dicono. E aprire un confronto interno penso sia utile per tutti”.
Di contro resta sullo sfondo l’ostilità del cerchio magico berlusconiano, da Giovanni Toti a Maria Rosaria Rossi, nei confronti dell’ex governatore pugliese: la via per il rinnovamento del partito forzista passa dal braccio di ferro in atto e l’esito non è affatto scontato. Se tutto dovesse andare male, la scissione (l’ennesima nel centrodestra) potrebbe essere davvero l’ultima spiaggia…