E’ morto il giorno del Natale di Roma, all’età di 65 anni, Guido Virzì ex deputato regionale di Alleanza nazionale, colonna della destra postfascista di Palermo e della Sicilia.
Virzì aveva cominciato giovanissimo in Ordine Nuovo, per poi passare alla Giovane Italia e proseguire l’impegno politico militando nel Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano. Per il Msi fu anche consigliere comunale nel 1975 e venne eletto mentre si trovava in carcere in seguito a una rissa con esponenti dei movimenti di sinistra. Nel 1980 venne rieletto a Sala delle Lapidi. Negli anni Novanta venne eletto all’Ars nelle liste di Alleanza nazionale e fu confermato per due legislature. Fino al 2006, quando ricandidatosi sempre con Alleanza nazionale, non venne eletto.
Virzì è stato tra i fondatori della storica, e originale a Sud, Radio Palermo Occidente, unica radio libera della destra palermitana
Unanime il cordoglio della destra posfascista siciliana e italiana. Questo il pensiero di Nello Musumeci: “La scomparsa di Guido Virzi, priva la Comunità umana e politica della destra siciliana (col Msi prima e con An dopo) di una delle sue più intelligenti, appassionate e genuine espressioni. Gli ho voluto bene. Pace all’anima sua”.
I ragazzi cresciuti nella destra siciliana lo hanno salutato sui social network con una citazione di Yukio Mishima, che il politico siciliano aveva nella sua segreteria: “Valoroso il pino che non cambiò colore sotto il peso della neve”.