«Sembra prematuro parlare di rivoluzione. Di atti concreti ne abbiamo visti davvero molto pochi. La creazione di una segreteria per l’economia non può in qualche modo qualificare un pontificato come rivoluzionario». Novità, sì, ma non troppo. Matteo Matzuzzi, vaticanista de Il Foglio, mantiene una certa dosa di prudenza nell’analizzare il primo anno di Jorge Mario Bergoglio ai vertici della Chiesa romana. «Certamente – spiega a Barbadillo – Francesco ha seminato molto in una direzione che non è, come dire, in perfetta continuità con i pontificati precedenti. Per carità, c’è la continuità dottrinale. C’è però una differenza di stile. È vero, si può dire che ogni Papa abbia il suo. Ma se quella differenza si allarga e diventa notevole, ci fa pensare che in un futuro potremmo assistere a degli atti rivoluzionari. Per ora, tuttavia, è molto prematuro esprimersi in tal senso. Parlare di rivoluzione è quindi un andare oltre nelle valutazioni».
Quale riflessione sta dietro l’appello lanciato su Il Foglio in favore di una crociata contro il laicismo, lamentate un sostanziale silenzio del Papa sui temi etici?
«Nell’intervista alla Civiltà Cattolica Francesco lo aveva spiegato con grande chiarezza: “Non bisogna ossessionare con questi temi, con una trasmissione disarticolata di dottrine”. L’idea del Papa è che la posizione della Chiesa su questi temi sia già nota e non sia necessario ripeterla in qualsiasi momento. Questa è una linea assolutamente legittima, che segna però un cambiamento. Non solo rispetto all’ultimo pontificato, ma con quello soprattutto di Giovanni Paolo II, che è stato definito appunto il pontificato dell’ecclesia militans. Militante per l’essere stata in prima fila nella lotta contro il comunismo e soprattutto nella battaglia in favore di quelli che venivano definiti i valori non negoziabili. Le priorità oggi sono cambiate. Questo è evidente».
*Il testo completo dell’Intervista a Matteo Matzuzzi è disponibile all’interno del ebook curato da Fernando Massimo Adonia e Barbadillo Francesco Anno Primo in uscita per le Edizioni Eclettica.
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