Agenda Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni e Guido Crosetto ha stabilito il proprio calendario e le scadenze politiche per i prossimi mesi. Le tappe saranno il congresso del partito a gennaio e subito dopo (prevedendo una implosione del governo Letta) le primarie di coalizione del centrodestra, nella speranza – dicono – che Berlusconi non si ricandidi. Sono questi gli orientamenti scaturiti dalla terza riunione dell’Officina per l’Italia a Roma. Senza primarie, avvisano, non ci sarà coalizione con Lega e Pdl-Forza Italia.
“Vogliamo le primarie – ha spiegato Guido Crosetto – e speriamo che per decenza Silvio Berlusconi scelga di non partecipare per lasciare spazio alle candidature più giovani». Per Giorgia Meloni Fdi è “l’unico punto di riferimento per quanti vogliono un centrodestra all’opposizione e non stampella del Pd e di Nichi Vendola. È indispensabile chiudere l’esperienza delle larghe intese e degli inciuci: Berlusconi deve essere un punto di riferimento ma non può più stare in prima fila”.
L’affondo più duro, però, è quello della Meloni sulle condizioni per una futura alleanza con Forza Italia-Pdl: “Fratelli d’Italia considera la celebrazione delle primarie di coalizione una ‘conditio sine qua non’ per un’alleanza con le altre forze di centrodestra. Per questo accogliamo positivamente le parole del segretario del PdL Angelino Alfano, con l’auspicio che in questa occasione porti avanti fino in fondo la sua posizione. E siamo lieti che anche la Lega, come sostenuto oggi dal suo segretario Roberto Maroni, condivida questo percorso”.
Ignazio La Russa, infine si è soffermato sul valore dell’abolizione di fatto dell’Imu sulla prima casa, “una tassa ingiusta”.