“Ricostruiamo il paese”: ecco lo slogan, senza nessun riferimento al nord, con cui il sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi, ha presentato oggi a Mantova la sua fondazione e la sua candidatura alle primarie del centrodestra.
Il politico leghista ha sottolineato che “non è questione di nord contro sud”, la partita si gioca sul buon governo: e ha citato l’esempio della Puglia dove ci sono meno dipendenti pubblici in proporzione al numero di abitanti di quanti non ce ne siano in Veneto.
“In Trentino Alto Adige – ha spiegato – quasi il 40% di chi lavora è nel pubblico impiego. Non è una questione nord contro sud o di una parte politica contro l’altra ma di spendere bene i soldi delle vostre tasche”. Tosi è stato intervistato da Marzio Breda del Corriere della Sera e Rodolfo Sala di Repubblica (che ha incassato qualche fischio alla presentazione).
“C’è voglia di cambiare – ha detto ancora Tosi – dopo vent’anni in cui le cose nel Paese non sono cambiate. Non si sono fatte le riforme per veti incrociati, guerra fra bande, quelli che erano con Berlusconi e contro, quelli che hanno cercato di mettere il nord contro il sud. E’ stato impedito il ricambio della classe politica. Ora la gente pretende un cambiamento”.
La soluzione passa dalle primarie del centrodestra: “Le sollecito da anni, il problema della leadeship a sinistra lo hanno affrontato. A destra no”, ha attaccato Tosi.
Per spiegare il suo progetto Tosi andrà in giro in tutta Italia, pure al sud, anche se assicura che continuerà il suo impegno come sindaco. In cinquemila sono venuti questa mattina ad applaudirlo al Palabam di Mantova per l’occasione arredato con un palco giallo e un maxi schermo con sopra un faro, simbolo di questa operazione.
L’iniziativa ha puntualizzato Tosi, è stata possibile grazie alle risorse economiche raccolte attraverso un conto corrente da “cittadini, famiglie e imprese” che credono in questo progetto.