Roma ma non solo Roma. La contesa per il Campidoglio è indicativa, per asprezza dei toni e revanscismo di ideologismi novecenteschi, di come ogni occasione possa risultare essenziale per affermare una visione politica e culturale. La costruzione di un orizzonte politico che sappia coniugare buona amministrazione con la difesa delle tutele sociali del welfare italiano passa dai municipi come dalle regioni e dal governo nazionale. In questi contesti, è un dato innegabile, lo spazio per una formazione politica che proponga un approccio sovranista e una differente lettura degli scenari geopolitici continentali e mediterranei si va restringendo considerevolmente.
La riconquista del Campidoglio da parte di Gianni Alemanno richiederebbe un miracolo, pari a quello compiuto per la prima elezione. Mai mettere limiti alla Provvidenza, ma è necessario andare oltre la personalizzazione degli appuntamenti politici. Una sconfitta dell’attuale sindaco sarebbe un ennesimo segnale di arretramento di un’area che è riuscita nel capolavoro di vivere la propria identità come un peccato originale e per questo ha perso la ragione sociale (da qui gran parte dell’astensionismo) senza aggiornare le proprie categorie per leggere politicamente la realtà che ci circonda.
E allora diventa centrale la ridefinizione dei luoghi della politica, del perimetro di idee intorno al quale aggregare i fermenti più innovativi italiani, delle priorità da affrontare immaginando di percorrere nuovi sentieri con altri alleati in grado di far procedere più spedita la nostra navicella.
Barbadillo.it è una iniziativa culturale che nasce come laboratorio di nuovi orizzonti. Non è tempo di remake partitici o di sterili romanticismi. Per segnare la rotta non servono comizi ma un quotidiano lavoro che unisca la costruzione di classi dirigenti con le sfide della cultura e della lettura dei fenomeni economici. E’ ora di pensare al giorno dopo.
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