Dal lunedì al venerdì alle ore 13,05 alle 19,00 su Tv2000. Gli attori protagonisti sono Horts Tappert nei panni dell’ispettore capo Stephan Derrick, e Fritz Wepper nei panni dell’ispettore Harry Klein, fedele assistente di Derrick fino all’ultima puntata.
La storia del telefilm Derrick
Il 9 luglio 1973 fu il primo giorno delle riprese di un nuovo telefilm poliziesco, Derrick, creato in Germania per la Zdf, secondo canale pubblico, sulla scia del grande successo ottenuto da “Der Kommissar”, la serie poliziesca tedesca trasmessa a partire dal 1969 come risposta all’invasione di fiction made in Usa (“Perry Mason”, “Dr. Kildare”, ecc.).
Come protagonisti vennero scelti Horst Tappert, nei panni dell’ispettore capo Stephan Derrick, e Fritz Wepper, nei panni dell’ispettore Harry Klein, fido assistente e ombra di Derrick. Entrambi avevano alle spalle diverse e fortunate esperienze teatrali, cinematografiche e televisive: per Tappert i film “Assalto al treno Glasgow-Londra” (1956) e “Il gorilla di Soho” (1968) e per la televisione “Sei personaggi in cerca d’autore” (1964), tratto dall’omonima opera di Luigi Pirandello, mentre per Fritz Wepper la partecipazione al film “Cabaret” (1971) con Liza Minnelli e in tv come assistente del commissario Keller in “Der Kommissar”.
Derrick debuttò sulla stessa Zdf il 20 ottobre 1974 alle 20: il pubblico decretò il successo della nuova serie fin dall’inizio (la prima puntata catturò circa 31 milioni di persone) mentre la critica, come avvenne alcuni anni dopo all’esordio in Italia, stroncò il telefilm additandolo come noioso e definendo Derrick il “peggior commissario della tv”. Col passare del tempo i critici si calmarono, anche a fronte degli ascolti del telefilm che si mantenevano sempre su livelli molto alti.
E ben presto Derricksconfisse tutti i record della televisione tedesca: nel 1982 venne girata la centesima puntata, nel 1991 la duecentesima (che è valsa a Horst Tappert l’ingresso nel Guinness dei primati come il poliziotto televisivo europeo da più tempo in tv) fino ad arrivare al dicembre 1997 quando venne girato a Monaco il 281° e ultimo episodio, naturalmente con gli stessi protagonisti del 1973, davanti e dietro allo schermo: Horst Tappert, Fritz Wepper, Helmut Ringelmann (produttore) e Herbert Reinecker (sceneggiatore).
Di questa serie cult, come sottolineato in un bel speciale pubblicato su “Tutto Baviera”, le uniche cose finte sono i capelli di Derrick (Horst Tappert usa un parrucchino fin dalla prima puntata) e gli uffici della polizia (ricostruiti negli studi della Telenova a Pucheim, una cittadina presso Monaco). Tutti gli altri ambienti sono reali: le locations esterne appartengono principalmente a Monaco o ai dintorni della città mentre gli interni sono tutte case vere: se si tratta di alloggi molto spesso sono localizzati nel quartiere di Schwabing mentre per le ville lussuose si fa soprattutto riferimento a Grünwald, una zona residenziale a sud di Monaco, o al lago di Starnberg, luoghi in cui vivono alcune delle famiglie più ricche del capoluogo bavarese e numerosi esponenti del jet set tedesco. Spesso si vedono anche luoghi storici della città: nell’ultimo episodio il palazzo reale (la “Residenz”), la Ludwigstraße con la Siegestor e ancora la Maximilianstraße e il Teatro dell’Opera (“Nationaltheater”). Per quanto riguarda gli alberghi si segnalano in particolare i due Arabella-Sheraton Hotel nel quartiere di Bogenhausen (metropolitana U4, fermata “Arabellapark”), con una bella scena girata nella piscina stile tropicale del più grande dei due, e ancora l’Hilton.
Derrick arrivò in Italia nel 1979
In Italia il telefilm, col titolo di “Nove casi per l’ispettore Derrick”, la serie fece la sua apparizione l’11 gennaio 1979 su Raidue in prima serata: l’esordio non fu esaltante nè per gli ascolti nè per la critica che trovò in Ugo Buzzolan de “La Stampa” la più pesante stroncatura.
Nonostante tutto i primi nove episodi vennero regolarmente trasmessi ma fu solo nell’estate del 1980 che gli italiani poterono rivedere l’ispettore capo di Monaco di Baviera nuovamente sugli schermi televisivi. A partire dal novembre 1981 Derrick traslocò nella fascia preserale di Raidue (ore 18,30). Nel 1985 venne promosso in prima serata, una volta alla settimana. I primi tempi il giorno della programmazione cambiò ma poi venne scelto come giorno fisso il lunedì, trasformando il telefilm in un appuntamento imperdibile per milioni di telespettatori e l’ispettore bavarese in un amico che puntualmente, ogni lunedì sera, si affacciava in televisione.
Il picco d’ascolto venne raggiunto il 15 marzo 1993 con la puntata “Gli amici morti di Isolde”: 6.679.000 telespettatori mentre la media d’ascolto 1988-’98 si attestò sui 4 milioni. Per quanto riguarda i premi: ben 4 Telegatti vinti nel 1986, ’87, ’90 e l’ultimo nel 1999, ritirato da Fritz Wepper a causa dei problemi di salute di Horst Tappert.
L’ultimo episodio, “Das Abschiedsgeschenk” (in Italia “Addio, ispettore Derrick”), è stato trasmesso in Germania il 16 ottobre 1998 davanti a 10.320.000 telespettatori (34,9% di share). Nei giorni precedenti e successivi all’evento si sono susseguiti sulla Zdf e altre tv tedesche reportage e servizi dietro le quinte sul telefilm tedesco più famoso della storia.
Discorso a parte per l’Italia: Raidue, dopo aver trasmesso un paio di episodi inediti tra ottobre e novembre 1999 in prima serata (ma non più nello storico lunedì), ha ceduto la serie a Raiuno che venerdì 30 giugno 2000 alle 19, davanti a circa 2 milioni di persone, ha trasmesso, praticamente in sordina, l’ultima, attesissima puntata di Derrick.
La sera del 13 dicembre 2008, all’età di 85 anni, Horst Tappert è morto in una clinica di Planegg (Monaco). E’ sepolto nel cimitero di Gräfelfing, cittadina alle porte del capoluogo bavarese dove viveva assieme alla moglie Ursula.