
“Il re del mondo e’ nel cloud”: la sintesi e’ di Pietrangelo Buttafuoco che, con una brillante prefazione, invita a leggere “I due mondi” del polemista Boni Castellane, autore di un libro pieno di intuizioni folgoranti per resistere al dominio consumista, estrema versione del materialismo storico e della cancellazione di ogni tendenza tradizionale per il sacro e le origini. Buttafuoco coglie in pieno la dolorosa parabola dell’Ultimo uomo, essere sradicato e iperconnesso, insetto della profezia kafkiana, fino all’approdo avvilente ma soft verso l’isola del nichilismo.
Boni Castellane queste riflessione le riversa sui sociale con tweet pungenti e sulle pagine de La Verità. Ora in questo agile volume per SignsBooks, invita il lettore a comprendere come il controllo biopolitico non sia una teoria oscura, ma un effetto collaterale dell’onnipotenza delle multinazionali digitali fattesi neo-stato, divoratrici di tempo, di umanità e di esistenze.
Da leggere tutto d’un fiato, osservando con discrezione tipica del Waldgänger come resistere alla tendenza che vuole trasformarci in autodivoratori del nostro tempo, ridotto a spazio tra un acquisto compulsivo sul web e un video finto-emozionale su Tik-Tok…
Boni Castellane, “I due mondi” con introduzione di Pietrangelo Buttafuoco, SignsBooks, pp. 234, euro 20