BarbaVisio. Come è morto Edgar Allan Poe? Ce lo spiega il ritorno di “Muse Inquietanti”

Come è morto Edgar Allan Poe? Come ha vissuto i suoi ultimi giorni? Sono le domande a cui darà una risposta la nuova serie di “Muse inquietanti”, la trasmissione Sky diventata ormai un cult per tutti gli appassionati del noir e dell’arte. A presentarla, sulle pagine del Corriere di Bologna, sono direttamente Carlo Lucarelli, Michele Cogo e il regista Antonio Monti.

Proprio Lucarelli, Cogo e Monti stanno preparando in questi giorni per Sky Arte la nuova serie che andrà in onda nel dicembre 2016. Confermata la formula di successo anche per questa nuova tornata, girata come quella dell’anno scorso alla Rocchetta Mattei, il castello medievale e arabeggiante costruito dal conte Mattei a Riola di Vergato nell’Ottocento.

“Narreremo anche – spiega Cogo – gli ultimi misteriosi giorni di vita di Edgar Allan Poe: fu ritrovato in stato di allucinazione su una panchina, conciato male, e morì delirando in ospedale. Parleremo di Polanski partendo dalla strage in cui fu assassinata la moglie Sharon Tate. Ripercorreremo la storia di Rimbaud e Verlaine e la fuga in Africa del primo. Indagheremo su una delle più importanti scrittrici di polizieschi, Agatha Christie, che svanì nel nulla per una settimana, lasciando la sua auto abbandonata sul ciglio di una strada. Faremo rivivere la personalità di Susan Valadon, modella, musa di pittori, acrobata: ebbe una relazione con Satie, che sembra la buttò giù da una finestra. Indagheremo sul film maledetto di Fellini, il Mastorna, sul musicista del diavolo, il bluesman Robert Johnson, su Chet Baker e Billie Holiday”. “Attraverso la parte oscura della vita dell’artista – spiega Lucarelli – cercheremo la chiave per interpretare le opere, il cinema di Polanski, la narrativa di Poe. Cerchiamo di inserire il mistero della vita nel contesto delle opere, delle loro atmosfere, che risultano spesso ancora più enigmatiche delle biografie”.

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Massimo Colonna

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