Il caso. I dati Svimez (in Puglia) dimostrano che rispettare i parametri Ue non crea occupazione

Occupazione, Italia ai minimi dal 1977, soprattutto nel Sud
Occupazione, Italia ai minimi dal 1977, soprattutto nel Sud

La Puglia è la regione meridionale che spende meglio i Fondi Europei (è anche più brava di gran parte delle regioni del Nord). Le sue politiche per l’innovazione, per l’occupazione giovanile, per il welfare ecc. sono state ripetutamente riconosciute dall’Ue come best practice.

Al contempo, la disoccupazione giovanile è ai massimi (solo la Calabria fa peggio),  il suo Pil è decresciuto negli ultimi anni più che altrove (solo l’Abruzzo ha fatto peggio), “il calo delle attività economiche in Puglia appare ancora intenso, mentre quello del resto del Sud è dimezzato o in significativo miglioramento” (SVIMEZ-Repubblica).

Insomma, la Puglia dimostra che le politiche europee fondate sulla valorizzazione mercatistica del territorio e degli “attori” territoriali (sostenute a spada tratta da tutti – dico “tutti” – gli indignati commentatori degli ultimi dati SVIMEZ) sono semplicemente sbagliate!

Bisogna metterselo nella testa una volte per tutte: in questo contesto competitivo non è vero che chi fa il “bravo” ottiene sviluppo e prosperità. Trattasi di una fesseria ideologica che serve solo a mantenere in piedi uno specifico sistema di dominio (e che la sinistra si beve puntualmente). (dal blog il militante ignoto)

*sociologo dell’Università di Bari

@barbadilloit

Onofrio Romano*

Onofrio Romano* su Barbadillo.it

Exit mobile version