BarbaVisio. Amore a Northampton, il romanticismo sfigato di DFW

dfwallaceDFW fa il romantico. Sì, ma a suo modo. E così un povero disgraziato, intellettualmente e socialmente parlando, cerca in tutti i modi di mettersi in mostra e di creare un contatto con la sua amata. Amata che ovviamente non ricambia e che se ne vive così vicina e così lontana: vicina perchè sta davanti a casa del tizio, lontana perchè ha altri amori per la testa.

Il manico di David Foster Wallace non tarda ad arrivare in “Ordine e fluttuazione a Northampton”, racconto inserito nella raccolta “Questa è l’acqua”. Barry Dingle, lo sfigato in questione, ha infatti tutta una serie di problemi ad approcciare la vita. Sua madre, il suo cane, le sue paure e le sue fobie. Tutti elementi che rendono la figura incredibilmente reale, come fosse un nostro amico. Impacciato, innamorato, indeciso, goffo e ridicolo. Tutti noi lo siamo stati o abbiamo avuto un amico così.

Riuscirà il nostro Barry a conquistare la sua amata? Chi conosce Wallace sa che non ci sarà il lieto fine, manco a pensarci. Anzi. Ci si mette di mezzo anche il cane, che rappresenta i problemi che la vita ci mette di fronte e che ci deviano dai nostri desideri. Ma meglio così: il racconto punta più sull’approccio alla vita che sulla storia d’amore in sé. Altrimenti che Wallace sarebbe?

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Massimo Colonna

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