Il nostro contatore di visite ha fatto segnare quota due milioni. E così, rifuggendo le retoriche autocelebrazioni, abbiamo chiesto alle nostre “firme” di commentare giocosamente questo nuovo traguardo del nostro “magazine dannunziano”. Il primo intervento è di Mario Bozzi Sentieri, storico intellettuale dell’area patriottica, scrittore, già direttore di Diorama Letterario (1980-90).
La lettera da Genova
Se “Il socialismo è il potere sovietico più l’elettrificazione di tutto il paese” ed il nazionalsocialismo “l’esoterismo più le divisioni corazzate”, Barbadillo – passatemi l’accostamento provocatorio – è “Il gioco del calcio più la metapolitica”. Non montatevi la testa cari barbadilliani, arrivati al giro di boa dei due milioni di lettori, per questi accostamenti da brivido … postideologico.
In tempi di “glaciazioni” ideali, come gli attuali, certi traguardi vanno festeggiati con la giusta enfasi, ma anche cogliendo l’occasione per andare al fondo di questa bella ed importante esperienza di comunità-comunicazione, nel senso proprio di mettere in commune (sì con la doppia “m”), di compiere il proprio dovere con gli altri.
L’idea di coniugare calcio e metapolitica, una “genialata”, batte le vecchie ideologie sul piano dell’immaginazione collettiva, guardando all’ homo ludens, che non è né di oggi né di ieri, ma di sempre. E dunque, parlando sempre “di metodo”, non è né di destra, né di sinistra. Ma è di chi sa adeguare – come fa Barbadillo – la comunicazione (zeppa di contenuti) alla realtà (spesso vuota di aspettative).
In attesa del prossimo “giro di boa” dei tre milioni….
Con simpatia