L’intervista. Pillepich: “Le ‘sentinelle’ di Manif pour tous in Italia contro la legge bavaglio”

manif italia romaIn piazza con il bavaglio e in piedi come i veilleurs per dire no alla legge che introdurrebbe in Italia un vero e proprio reato di opinione dietro il paravento del contrasto all’omofobia. Gianfranco Pillepich portavoce dell’organizzazione “Manifestazione per Tutti” – omologa a “Manif pour tous” che da mesi alimenta la primavera francese contro le politiche antisociali del governo Hollande – spiega così com’è nato in Italia questo soggetto che si candida a rappresentare nel nostro Paese quella nuova forma di protesta che si sta diffondendo a macchia d’olio nel nome della difesa del modello sociale e di famiglia europeo.

Da cosa nasce questa fiaccolata?

Il punto di partenza di quest’iniziativa è ciò che sta capitando nelle stanze in cui viene deciso il futuro del nostro paese; in concomitanza con la discussione sulle legge sull’omofobia e sulla transfobia, ci siamo sentiti di mobilitare le persone comuni e di buona volontà, che “pensano” ancora in modo tradizionale, ed abbiamo deciso di organizzarle in una coordinamento, che desse voce a tutti coloro che non trovano spazio sui classici mass media e sui giornali.

La discussione proposta da Scalfarotto in tema di omofobia e transfobia, a quali tipi di conseguenze potrebbe portarci?

La discrezionalità che comporta e l’indeterminatezza di ciò che viene riportato nella legge, potrebbe comportare proprio ciò contro cui stiamo protestando: ovvero la creazione di una vera e propria “legge bavaglio”.

In che senso?

Chi la pensa in modo diverso dall’ideologia di genere diventerebbe in questa maniera “fuori-legge”, una vera e propria discriminazione.

In questa piazza vediamo tantissime persone ma pochissime caratterizzazioni politiche: ciò può rappresentare una trasversalità come in Francia?

Assolutamente. Siamo trasversali e rifiutiamo ogni etichettatura politica. Nessun movimento in maniera ufficiale appoggia l’organizzazione che è composta semplicemente da persone di buona volontà.

Avete avuto un significativo riscontro mediatico: ve lo aspettavate?

Sinceramente no, più che altro per le tempistiche: il movimento è nato domenica notte, anche se era nelle idee degli organizzatori da qualche settimana: la fretta non ci ha fatto certo sperare in un risultato così positivo.

Quali saranno le prossime iniziative dell’organizzazione?

Per ora stiamo aspettando, non c’è nulla di programmato, anche per questo contiamo molto su iniziative spontanee essendo un movimento popolare, trasversale, qualunque iniziativa verrà accolta positivamente.

@barbadilloit

Rumon Feluca ed Elena Barlozzari

Rumon Feluca ed Elena Barlozzari su Barbadillo.it

Exit mobile version