Vibo Valentia avrà via Giorgio Almirante. L’iniziativa è di Fdi

Una scelta in nome della "pacificazione nazionale"

Giorgio Almirante e Dino Grammatico

Giorgio Almirante, segretario del Msi, vibo valentia

“In Italia ci sono più’ di 200 strade oramai intitolate al defunto leader del Movimento Sociale Italiano. Intitolarne una anche a Vibo Valentia rafforza la necessita’ di una pacificazione nazionale e rende onore a un uomo che, come ha ben detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, ha avuto il merito di avere accompagnato un’intera comunità politica, che nel dopoguerra aveva legame con l’esperienza fascista, pienamente nell’alveo del dibattito democratico e istituzionale della Nazione. Un merito che è stato riconosciuto a Giorgio Almirante da tutto l’arco costituzionale, sia nel dopoguerra che nei difficili anni di piombo, anche dai suoi avversari politici”.
Lo dichiarano gli esponenti di Riva Destra Francesco Stina’, Francesco D’Agostino e Alessandro Ferrara, rispettivamente coordinatore regionale, provinciale e comunale, del movimento federato a Fratelli d’Italia, in una nota congiunta con il segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma.
“Esprimiamo grande soddisfazione -continua la nota- per l’approvazione della nostra proposta e ringraziamo il capogruppo di Fratelli d’Italia Antonio Schiavello per averla portata anche in seno al consiglio comunale e tutti i consiglieri di maggioranza che in commissione Urbanistica hanno ieri dato parere positivo (Corrado, Ursida, Colloca, Russo, Lo Schiavo, Cutrullà, Cataudella, Schiavello), ma anche dell’opposizione (Comito e Lombardo): ora attendiamo la conseguente delibera di Giunta”.
Vogliamo ricordare ancora -aggiunge infine la nota- un po’ di storia: la proposta di una strada dedicata a Giorgio Almirante fu presentata il 16 novembre del 2007 in Campidoglio a Roma, da Fabio Sabbatani Schiuma, per 15 anni circa consigliere comunale. Con 23 voti contrari e 17 favorevoli la mozione fu prima bocciata, ma poi fu approvata perché trasformata in ordine del giorno collegato ad altre proposte rivolte alla toponomastica e fu sottoscritta da molti esponenti anche dell’allora maggioranza di centrosinistra, nelle persone di Giulio Pelonzi, attuale capogruppo del Pd in Campidoglio, i quali dichiararono testualmente: ‘Almirante non è mai stato condannato per atti contro la Repubblica’”.

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