Politica. Quagliariello: “Se l’Italia vuol ripartire deve farlo dal Sud”

“Se l’Italia vuole ripartire deve ripartire dal Sud: la storia ci insegna che i grandi processi economici si innestano a partire dalle aree più svantaggiate, perché presentano il più alto differenziale di sviluppo e quindi il maggior potenziale di crescita”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, presidente della fondazione ‘Magna Carta’, presentando a Napoli, insieme all’onorevole Paolo Russo e a Nicola Benedetto, l’iniziativa ‘Fortunato Sud’ promossa da ‘Magna Carta’ e dall’associazione ‘La direzione giusta’ animata da Mara Carfagna e dallo stesso Russo. Come si legge in una nota, nell’illustrare l’evento – una iniziativa itinerante tra Napoli, Bari e Matera dedicata ai temi del contesto dello sviluppo, al rapporto tra Nord e Sud per tenere insieme autonomia e nuovo intervento straordinario, e al ruolo del Sud nella globalizzazione -, Quagliariello, dopo aver ricordato che “nessuna forza politica ha finora avanzato una proposta d’impatto alternativa alla fallimentare ricetta del M5S, il reddito di cittadinanza”. ha posto l’accento “sulla duplice frattura che attraversa il nostro Paese: quella fra Nord e Sud, che è originaria dello Stato italiano, e quella fra coste e aree interne, che è addirittura storica ma nell’ultimo periodo sta diventando una vera e propria emergenza. Sicché nelle zone interne del Mezzogiorno le due situazioni di svantaggio rischiano di sommarsi determinando gravi difficoltà”.

Da qui l’idea di lanciare “un grande programma per il Sud che possa qualificare all’interno del centrodestra l’area liberal-conservatrice, che oggi fatica a far sentire la propria voce e che proprio da una risposta di governo all’altezza delle grandi emergenze del Paese – ha concluso Quagliariello – può porsi come indispensabile valore aggiunto per l’intera coalizione”.

Aldair

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