Teatro. Buttafuoco presidente dello Stabile dell’Abruzzo. Il sindaco Biondi: “Segnale per la cultura nazionale”

Buttafuoco e Biondi

Il Teatro Stabile d’Abruzzo – che ha come soci fondatori il Comune dell’Aquila e la Regione Abruzzo – è nato nel 1963 e vanta una storia ultra cinquantennale ed un rapporto profondo con la città. Punto di riferimento a livello nazionale nel corso dei suoi primi venti anni di attività, grazie a scelte culturali coraggiose e dirompenti, il Tsa ha visto nascere sul palcoscenico del Teatro Comunale grandi attori come Piera Degli Esposti, Gigi Proietti, Giancarlo Giannini, Ugo Pagliai, Paola Gassman; registi come Antonio Calenda. Ha prodotto spettacoli come “La cena delle beffe”, interpretato e diretto da quel mostro sacro di Carmelo Bene e “La pazza di Challot”, con la regia di Giancarlo Cobelli, una delle figure più rappresentative del teatro italiano.  Il teatro, la musica (che ha fatto guadagnare all’Aquila l’appellativo di Salisburgo d’Italia), il cinema, le arti figurative sono una parte preponderante dell’identità del capoluogo d’Abruzzo. L’effervescenza culturale e la creatività proprie di questa terra, sono state schiacciate dalla politica ripiegata su stessa, posta in essere dal centrosinistra e da una sorta di autoreferenzialità di questa classe dirigente che, invece di progettare il futuro, ha privilegiato il proprio presente. Oggi, a dieci anni dal terremoto del 6 aprile 2009, l’Abruzzo, L’Aquila, le realtà culturali tutte, stanno vivendo una primavera di progetti e di crescita. L’Aquila, in particolare, è in pieno Rinascimento sia nella indispensabile ricostruzione fisica sia in quella non meno importante della comunità dei cittadini. Per questo secondo aspetto, la cultura recita un ruolo preponderante e con essa il Teatro Stabile che può contare su quell’artigiano delle emozioni che è Simone Cristicchi, direttore dell’Ente, artista poliedrico, che sa fare magie con i diversi linguaggi dello spettacolo.

La nomina da parte della Regione Abruzzo alla presidenza del Tsa di Pietrangelo Buttafuoco – personalità di indiscusso valore e di alto profilo culturale e umano – rappresenta la quadratura del cerchio di un percorso intrapreso due anni fa dall’amministrazione comunale di centrodestra finalizzato a ridare, a quella voglia mai sopita di fare teatro all’Aquila, spessore e credibilità, per tornare ad essere punto di riferimento a livello nazionale. Buttafuoco conosce e ama il teatro e il Tsa ha bisogno della sua guida autorevole e riconoscibile, che sappia valorizzarlo e sostenerlo, riconfermando una storia prestigiosa attraverso una politica editoriale fatta di tradizione, innovazione e ricerca. Gli stessi capisaldi della rinascita post sisma dell’Aquila.

 

*Sindaco dell’Aquila

Pierluigi Biondi 

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