Politica. Blocco Studentesco: “Fedeli e Boldrini, i nuovi mostri”

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Il manifesto del Blocco studentesco

Laura Boldrini e il ministro Fedeli nella versione pulp de “I nuovi mostri”. Il Blocco Studentesco tappezza l’Italia e si oppone alle scellerate politiche anti-identitarie dei “nemici dell’istruzione e della cultura”, come recita il comunicato diffuso dall’associazione studentesca: “Laura Boldrini, presidente della Camera in carica, è l’emblema di quella che sembra essere una casta politica esclusivamente votata ad uno sradicamento identitario, a causa del quale le nuove generazioni non hanno delle solide basi dalle quali partire per la costruzione del proprio futuro”.

È il turno, poi, della Fedeli, “ministro dell’istruzione senza istruzione, complice dell’attentato all’istruzione pubblica messo a segno dalla Buona Scuola, è il paradosso della cultura italiana: rappresenta tutto quello che la cultura non dovrebbe essere. Non si preoccupa dell’analfabetismo funzionale ma si interessa a deresponsabilizzare sé stessa in attesa delle prossime elezioni”.

“Abbiamo un trend positivo, in tutte le città. Avrà un seguito per tutto l’anno – ci rivela Marco Fortunato, responsabile del Blocco a Bari -, siamo solo all’inizio. Attaccheremo tutte le istituzioni politiche, nazionali, regionali e locali che hanno un peso e che remano verso l’aziendalizzazione della scuola e l’alternanza scuola-lavoro”. Continua Fortunato: “A tutto ciò noi opponiamo una visione classica, consapevole delle proprie radici e del contesto di oggi, comunitaria e non individualista. Se prima il nostro motto era ‘Ritrova te stesso’, ora è ‘Devoti alla vittoria’. Abbiamo a cuore il riscatto dello studente”.

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Liam Brady

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