Germania. Weidel e Gauland, la strana coppia che porterà la destra (AfD) nel Bundestag

Alice Weidel e Alexander Gauland-
Alice Weidel e Alexander Gauland-

Alternativa per la Germania sarà il primo partito di destra conservatrice nel parlamento tedesco. I sondaggi parlano chiaro: sarà la terza forza del Bundestag, nonostante la discriminazione lessicale con cui i media stanno marginalizzando la proposta politica del partito. Deus ex machina dello sbarco a Berlino, le elezioni politiche sono a giorni, il 24 settembre, sono  Alice Weidel e Alexander Gauland, la strana coppia che ha preso le redini del fronte identitario, dopo le incertezze di Frauke Petry.

Un partito liberale trasformato in identitario

Alternativa per la Germania nasce liberal-conservatore accademico anti-euro e si trasforma strada facendo in forza di popolo, attenta ai temi patriottici, con qualche sbavatura sul radicalismo di destra che accende i riflettori delle censure antirazziste dei media. Da circolo di professori aristocratici, l’Afd si è trasformato in un partito dalle due anime: la prima movimentista e anti-immigrati (ha sostanzialmente fatto propri i temi del movimento Pegida), sull’onda delle polemiche per l’accoglienza prospettata dalla cancelliera Merkel ai profughi dal Medio Oriente, e la seconda rassicurante e dialogante. Il primo spazio è rappresentato da Alexander Gauland, intellettuale conservatore, ex liberale della Cdu, diventato il megafono di proclami improntati all’islamofobia: “Se volete salvare il Paese che ha dato la luce a questa cattedrale, scegliete AfD!”.

E frau Weidel? E’ il volto giovane, liberale, colto, cosmopolita – parla cinese e giapponese – insomma ha l’immagine perfetta per respingere il ritratto dell’AfD come una banda di estremisti. In più è lesbica, la sua compagna è una svizzera di origine cingalese e ha anche due figli.

Oltre la protesta

Il no alle nuove moschee o l’abolizione delle cattedetre di teologia islamica nelle università tedesche sono temi che seducono l’elettorato impaurito per il cambio antropologico – la grande sostituzione – in atto in Europa. Ma questo approccio non basta a dare il respiro di una destra di governo in un paese dove la Merkel, sostenuta da due forze liberal-conservatrici, Cdu e Csu, è stabilmente nella stanza dei bottoni dell’Ue. L’alternativa ad un successo effimero passa dal consolidare una presenza di destra, nella società e nelle istituzioni, oltre il folclore.

La lezione francese e il patriottismo (solido) di governo che latita

Le recenti difficoltà del Front National in Francia, alle prese con guerre interne mentre potrebbe cambiare nome e simbolo, rilevano come non basta gridare no all’immigrazione selvaggia per perimetrare un consenso identitario che cerca autorevoli interpreti. Interpreti di un moderno patriottismo di governo.

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Michele De Feudis

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