Il caso. L’estate invincibile del Cavalier Berlusconi (che invita Sorrentino ad Arcore)

Berlusconi nel tour elettorale in Puglia nel maggio 2015
Berlusconi nel tour elettorale in Puglia nel maggio 2015 (Foto Barbadillo.i)

Ah senescenza, senescenza! Mentre Tempi s’interroga sull’essenza della giovinezza – magnificamente rivelata da Riccardo Paradisi – c’è chi signoreggia sul florido trono dell’eterna prosperità, danzando nel voluttuoso limbo del pop e dell’eternità. Silvio Berlusconi è tornato – mai andò via? – in ogni dove e sta vivendo un’estate invincibile. Colpi a destra e a manca nell’ospitata da Telese e Parenzo (aplomb del ’94, solo delicatamente mummificato, ma le parole d’ordine sono le stesse), reclamato patriottico dalla Meloni, corteggiato, ma di sottecchi, dai renziani, mentre depreda le fila centriste. E soprattutto nuovo protagonista della futura pellicola del regista Paolo Sorrentino. E quindi, ancora, icona. Immortale, o almeno spera.

Sorrentino regista preferito (del Cavaliere)

Il Cav, scortato a dovere dai solitissimi accoliti Ghedini&Letta, pure sicari se serve, accoglie a braccia spalancate il regista in un appuntamento in Via del Plebiscito: “Lei è un regista straordinario, il mio preferito in assoluto, ho visto tutti i suoi film, le metto a disposizione tutto quel che vuole”. Per poi rincalzare e affondare il colpo: “Se lo desidera le permetto di girare a Villa Certosa o nel mausoleo di famiglia ad Arcore”. Colpito e affondato.

Bene o male purché se ne parli

Silvio è infervorato alla sola idea del film (“Bene o male? Non mi interessa, ma sarebbe un errore parlare male di me ora”), due mosse, due concessioni, due lusinghe e spiazza tutti, tra una bracciata e un’altra nello stile libero massmediatico: squali, bagnini e riflettori sono per lui e le spiagge di Capalbio devono turarsi ancora il naso. Dopo la dichiarazione d’amore del divo Accorsi – “B. ha aiutato tantissima gente” – si è invaghito pure Sorrentino? Ci mancava. Ah giovinezza, giovinezza!

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Francesco Petrocelli

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