Gotham è un romanzo criminale vero e proprio, basato su storie inventate, che richiama per certi versi le storie di mala che siamo abituati a conoscere dalle cronache giudiziarie del Bel Paese. Prendiamo ad esempio la Banda della Magliana, che oltre ad essere senza scrupoli ed efferata, era pittoresca, tanto da ispirare un libro, un film e una serie Tv, tutti dal titolo “Romanzo Criminale”.
D’altronde Renatino De Pedis, che passava più tempo in profumeria che a delinquere e finì massone e sepolto in una importante basilica, non è forse personaggio da film? E’ più strano il Dandi della serie tv o il personaggio reale? E il folle Pinguino è davvero più improbabile del Giuseppucci, panettiere che volle farsi re, ideatore della Banda, detto er Negro. Il libanese, per i fan di libro e tv. Che dire poi del resto della squadra, quella che ha imperversato realmente per Roma, fra un Colafiglio dalla forza disumana, il Crispino che uccide Franchino er Criminale per non parlare degli altri, tutti personaggi particolari riunitisi in un cartello malavitoso in uno di quei momenti in cui il destino decide di mettere in piedi uno scherzo di cattivo gusto alla realtà quotidiana.
Il commento (diM.Veneziani). Il decalogo per smontare le fragili certezze dei Jihadisti
