Televisione. Coliandro, il ritorno in tv del braccio (mal)destro della legge

coliandro“Com’era ispettore? Carina?

“Carina, Gargiù… Sc******e!”

Chi non ricorda questo scambio di battute non è un amante della tv. E neanche del buon poliziesco all’italiana, made in 2000 con tinte noir anni Settanta. In due parole, non ama l’ispettore Coliandro.

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“Braccio maldestro della legge”, come definito dalla tag line della serie, il poliziotto nato dalla penna di Carlo Lucarelli ha conquistato il cuore di milioni di spettatori con la serie firmata dai Manetti Bros, andata in onda in 4 stagioni dal 2006 al 2010.

Ora, dopo alcuni anni di assenza, l’ispettore-casinista Coliandro torna in scena. E lo fa dalla porta principale anzi, dalla sala Farnesi di Palazzo d’Accursio a Bologna. Giampaolo Morelli, infatti, ha ricevuto il premio speciale della XVI Edizione del Premio letterario Franco Fedeli (9-10 novembre 2015), dedicato alla narrativa poliziesca.

In merito alla quinta stagione del serial, sappiamo che le riprese sono cominciate il maggio scorso e che il nostro (anti) eroe farà nuovamente capolino dal piccolo schermo a gennaio, con gli storici colleghi Gargiulo e Gambero, con l’acida ma affascinante dottoressa Longhi e con il burbero commissario De Zan. Affianco al cast “storico”, new entries come Bendetta Cimatti e Luisella Notari. Per gli amanti del genere poliziesco, da segnalare la “ricomparsa” di Enrico Silvestrin (volto noto anche di Distretto di Polizia), protagonista della “prima ora” nei panni dell’ispettore Trombetti.

[youtube]Insert video URL or ID here[/youtube] (Coliandro e Trombetti)

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Marco Petrelli

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