Samantha Cristoforetti è tornata sulla terra, dopo 200 giorni di missione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Un record, per una donna nello spazio, la prima italiana, ma soprattutto un grande sogno condiviso con tutta l’Italia, che ha seguito giorno per giorno la propria beniamina. Sam dal canto suo non si è fatta pregare e durante questo lungo periodo ci ha fatti entrare quotidianamente in orbita assieme a lei, spiegandoci come vivono gli astronauti, le difficoltà che affrontano e, soprattutto, le ricerche che conducono.
L’avventura di questa ormai famosissima scienziata sono state un invito per molti ad appassionarsi alla scienza, mostrando che l’impegno e la fatica possono essere ripagati con avventure mirabolanti che mai uno penserebbe di vivere.
Il tutto senza perdere il sorriso, dall’inizio alla fine, tanto che prima di ripartire per la Terra ha trovato il tempo di scrivere l’ultimo tweet, ringraziando “per tutto il pesce”, citando una nota frase pronunciata in “Guida galattica per autostoppisti”, un libro degli anni ’80 già citato proprio da Samantha.
Amata da un pubblico sempre più vasto, lo possiamo dire, ha fatto sognare tutti noi, come spiega perfettamente un utente, sotto l’ultimo post lasciato da Sam su Facebook.
“Hai saputo scherzare, hai saputo lanciare importanti messaggi, hai fatto un lavoro di ricerca eccezionale. Immagino di essere, come molti altri miei coetanei, uno dei tanti nerdacchioni che da bimbi avrebbero tanto desiderato essere astronauti. Poi, forse perche` non ci abbiamo creduto abbastanza, forse perche` non avremmo mai avuto tutte le qualita` necessarie, per noi e` rimasto un sogno irrealizzato. Tu sei stata, forse anche involontariamente, il nostro araldo, quella che ha realizzato il sogno. E per questo io ti ringrazio a nome di tutti noi sognatori ed astronauti in erba che siamo sempre rimasti coi piedi per terra e la testa oltre le nuvole.
Sono felice di aver vissuto in questo periodo storico, perche` ho potuto seguire da vicino le vicende della missione spaziale del piu` figo astronauta nella storia dell’uomo. Che sia una donna ed italiana, e` solo un surplus.”