Politica. Salvini: “Assurda l’accusa di fascismo perché chiedo di chiudere i campi rom illegali”

10986174_10152986374318155_2931979833312546762_n“Se tre rom, minorenni, guidano a 130 all’ora, non si fermano all’alt della polizia, uccidono una donna di 44 anni, feriscono altre sette persone, posso dire che non è normale la gestione di Roma da parte del sindaco Marino, senza per questo essere accusato di sciacallaggio?”: Matteo Salvini, leader della Lega Nord, è intervenuto ai microfoni di Radio Città Futura per puntualizzare la posizione del suo movimento dopo il gravissimo incidente automobilistico a Roma.

“La mia è una visione di vita diversa rispetto a quella di Renzi, che non fa bene dell’Italia. Penso di essere libero di poterlo dire senza essere accusato di essere un fascista. Nel resto dell’Europa non esistono i campi rom e penso che nel 2015 tutti debbano avere gli stessi diritti e gli stessi doveri. Non capisco perchè solo in Italia ci siano 40.000 persone che vivono nei campi, vivono di accattonaggio, non pagano l’Imu, non pagano le bollette. Devono essere messi in condizione di avere i diritti e i doveri di tutti gli altri cittadini. Che i campi rom abusivi vadano abbattuti mi sembra una dichiarazione di una banalità sconcertante”.

Marino? Si dimetta

“È un altro poveretto, ma più poverini di lui sono i romani, che hanno a che fare con il sindaco più incapace da 2015 anni ad oggi. Spero per i cittadini di Roma che faccia il sindaco ancora per poche ore al massimo, chiunque estratto a sorte farebbe meglio di lui”: questa la battuta di Salvini sul sindaco di Roma, Ignazio Marino.

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Beppe Furino

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