In memoria di Pino Rauti. La figlia Isabella: “Una storia di milizia per l’idea”

Otto anni fa la scomparsa del leader missino, parlamentare e europarlamentare nazionalpopolare

Da sinistra Riccardo Andriani, Fabio Granata,, Maurizio Gasparri, Pino Rauti e Gianni Alemanno

Caro papà, oggi sono otto inverni senza di te. Quest’anno, per la ricorrenza della tua scomparsa, non è possibile organizzare nessun Convegno e ogni rito è ridimensionato come comandano i tempi oscuri e duri che stiamo vivendo. Ma niente ci strappa alle nostre radici e alla nostra memoria e resta il pensiero , fisso, tenace e pervasivo della nostra storia. Quella di padre e figlia, quella della famiglia a Rauti e la tua Storia di militante, di politico, di intellettuale e di leader. Il padre delle Idee che continuano a muovere il mondo , la stella popolare, il profeta lungimirante delle intuizioni sociali e nazional popolari ed anche delle derive da arginare . Nei tuoi scritti , a saper leggere, si trova ogni risposta alle domande di fondo. È vero, e non solo per me , che chi è stato Capo e Maestro non muore mai; ci lascia lungo il cammino, ci precede, va oltre. Segna la strada.

È vero, per me, che chi è stato padre amorevole ci resta sempre accanto e ci guida. Cosi si sconfiggono solitudine e dolore. E la potenza viva del ricordo e gli insegnamenti ci mantengono in piedi , fieri e orgogliosi, con lo sguardo fisso alle stelle. Perché “Quello che veramente ami, rimane .Il resto è scorie”

Isabella Rauti

Isabella Rauti su Barbadillo.it

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