In Calabria un leghista traghetterà la Regione dopo l’addio a Santelli

Il profilo di Nino Spirlì, autore televisivo, scrittore già vicepresidente regionale con delega al patrimonio culturale

Nino Spirlì è il primo governatore leghista al Sud Italia. Un primato amaro e che non farà esultare nessuno in via Bellerio, perché maturato a seguito della tragica e prematura scomparsa della forzista Jole Santelli, eletta presidente della Regione Calabria appena lo scorso febbraio.

Da vice governatore, Spirlì dovrà guidare la giunta fino al ritorno al voto. «Noi, per quanto nelle nostre possibilità, lavoreremo senza sosta per portare a termine il progetto politico di Jole – ha dichiarato stamani – Non sarà facile, senza di lei. Non saranno giorni semplici quelli che ci vengono incontro, ma faremo di tutto per non disperdere il suo patrimonio umano, politico e amministrativo».

Già autore televisivo, fondatore assieme a Edoardo Sylos Labini della rete di Cultura Identità, è considerato uno dei Dioscuri della Lega meridionale. In Calabria e in Sicilia, rispettivamente con Spirlì e Alberto Samonà, il Carroccio presidia i fondamentali e simbolici assessorati regionali alla Cultura.

Omosessuale dichiarato, cattolico e politicamente scorretto, Spirlì firma sul sito de Il Giornale il blog “Un uomo impaurito”. Ecco un dettaglio dalla sua biografia: «Nato a Taurianova (Rc) il 13 luglio 1961, ma romano d’adozione. E’ crudo, diretto, spregiudicato, tenace, sentimentale, passionale, tuttosessuale, espansivo e non perdona. Scrittore audace, comico di talento e autore di format TV e soggetti cine-televisivi».

Fernando Massimo Adonia

Fernando Massimo Adonia su Barbadillo.it

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