M5S a rischio scissione. Casaleggio: “No alla trasformazione in partito”. Ma Crimi lo rimbrotta

Dibattito interno sempre più infuocato: il post del figlio di Gianroberto accende le polemiche. Di Battista invece si schiera con Casaleggio Jr

Davide Casaleggio

Davide Casaleggio rompe gli ormeggi e la pax interna al M5S con un post sul Blog delle stelle dal titolo Noi siamo Movimento” e questo atto è stigmatizzato dal comitato dei Garanti, del quale fa parte il capo politico Vito Crimi. La spaccatura è cristallizzata. Alessandro Di Battista si schiera con il figlio del fondatore.

Il ruolo di Rousseau

“Oggi è il 4 ottobre 2020 ed è San Francesco. Sono trascorsi 11 anni dal giorno in cui decidemmo di dare vita a un’idea autentica, umile, ma al tempo stesso potente. Qualunque cosa ci riserverà il futuro, questa idea di movimento proseguirà e si espanderà in ogni caso nei mille rivoli della comunità e Rousseau continuerà ad essere accanto a questa idea”: questo l’incipit della missiva di Casaleggio.

“In questi giorni difficili abbiamo ricevuto migliaia di email e messaggi dalle tantissime persone che vogliono aiutare il MoVimento e Rousseau. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere tutti i cittadini che vogliono aiutarci a mantenere in vita questo progetto, a migliorarlo sempre e che abbiano idee su come creare quegli spazi di confronto che oggi mancano. Saranno gli ‘ambasciatori della partecipazione’ diffusi in tutta Italia. Nei prossimi giorni daremo i dettagli. La nostra identità, il metodo unico e gli strumenti che abbiamo costruito sono la ricchezza più grande che possediamo e dobbiamo condividere la nostra esperienza per far germogliare l’idea della partecipazione civica attiva e digitale in tutto il mondo. La nostra forza è sempre stata la possibilità di partecipare. Noi siamo movimento”, attacca il figlio del co-fondatore dei Cinquestelle.

Mai come un partito

“Il Movimento 5 stelle è nato proprio con alcune promesse agli iscritti e agli elettori che io non ho dimenticato e non posso sconfessare. La prima di queste è che non saremmo mai diventati partito, non solo come struttura, ma soprattutto come mentalità. Molti -prosegue- confondono la parola partito con una struttura organizzativa, ma in realtà è un’impostazione di potere. Il partito ha un gruppo di poche persone che decide tutto per tutti. Le liste elettorali, le nomine, i programmi, i supporti elettorali nelle diverse città. Nel movimento invece il potere si esercita dal basso e si trovano tutti i modi per garantire la trasparenza e la condivisione delle scelte tra gli iscritti”. “Il partito crede nella delega a un rappresentante, il Movimento nel coinvolgimento attivo del singolo partecipante. Il partito prende i finanziamenti pubblici, crea strutture stipendiate per ex eletti, non crede che ci siano limiti ai mandati parlamentari e crea strutture decisionali che esproprino i cittadini dal loro ruolo di indirizzo e di scelta. Il Movimento non ha paura della strada più lunga, si autofinanzia, crede nel rinnovamento generazionale, ha il suo fondamento nell’idea che la politica non debba diventare una professione”.

La posizione di Di Battista

“Vi consiglio di leggere. Buon compleanno Movimento 5 Stelle”: questo il post di Alessandro Di Battista su Facebook, per rilanciare il post scritto dal presidente dell’Associazione Rousseau, Davide Casaleggio, in cui prende posizione contro il “partitismo” e l’ipotesi di trasformazione del Movimento in un partito.

La scomunica di Crimi e c.

“Il Blog delle Stelle è il canale ufficiale del Movimento 5 stelle e Davide Casaleggio non ricopre alcuna carica nel Movimento 5 Stelle. Il post pubblicato in data odierna sul Blog delle Stelle a firma Davide Casaleggio rappresenta una sua iniziativa, personale e arbitraria, diffusa attraverso uno strumento di comunicazione ufficiale del Movimento 5 Stelle”. Lo scrive il Comitato di Garanzia del Movimento 5 Stelle (composto dal capo politico, Vito Crimi, Giancarlo Cancelleri e Roberta Lombardi) in un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale.

@barbadilloit

Felice Centofanti

Felice Centofanti su Barbadillo.it

Exit mobile version