Taccuino. Sul referendum Lega e Fdi per il Sì, ma il mondo intellettuale conservatore è contro la riforma

C'è necessità di una nuova osmosi tra cultura e partiti. Su certi temi non bastano le discussioni social. Meloni e Salvini votano a favore

Il parlamento post referendum

Sul referendum si registra una ennesima frizione tra mondo intellettuale della destra tradizionale e partiti sovranisti. Intellettuali e accademici di area sono mobilitati sul fronte del No al taglio di parlamentari, riforma che avviene totalmente decontestualizzata dagli equilibri che hanno garantito dal dopoguerra le regole politiche italiane.

Lega e Fratelli d’Italia sono schierati per il Sì: per Salvini e la Meloni si tratta di accarezzare gli istinti dell’antipolitica da non lasciare al monopolio di Di Maio e compagni. Ma sullo sfondo emerge – come scriviamo da tempo – una sottovalutazione della necessita di far precedere ogni cambiamento strutturale delle regole del gioco da approfondimenti e studi giuridico-costituzionali. Questo iter, però, non può essere appannaggio delle strutture che producono pensieri politici brevi e immediati per i social, vero fortino elettorale delle destra. Per mettere mano a queste norme sono necessari studiosi in grado di approfondire e produrre analisi da meditare (e magari discutere negli organi collegiali di partito, se esistessero ancora).

Nei prossimi giorni prenderà forma anche un manifesto del mondo intellettuale più vicino alle destre per il Fronte del No (ma su queste posizioni ci sono anche commentatori non di sinistra come Ernesto Galli della Loggia e buona parte del mondo poscomunista). E’ una scelta di onestà intellettuale, ma poco influente sul piano elettorale. L’esito del referendum è già segnato. Vincerà il Sì, e risulterà plastica, ancora una volta, la distanza tra mondo della ricerca intellettuale e partiti.  

L’occasione, allora, può essere propizia per riflettere sulla necessità di una nuova osmosi tra cultura e politica, a condizione di accettarne la dialettica. Non si può certo stabilire il posizionamento di un partito nazionale suon referendum con un messaggio via chat…

Gerardo Adami

Gerardo Adami su Barbadillo.it

Exit mobile version