Hiroshima. Il monito di Mattarella: “Non ripetiamo quell’errore”

Il messaggio del presidente della Repubblica per il 75esimo anniversario del bombardamento atomico: "Italia sostiene un mondo senza più armi nucleari"

Hiroshima dopo il bombardamento americano

“Non ripeteremo l’errore”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella cita il cenotafio del memoriale di Hiroshima per rendere onore alla strage dell’atomica, avvenuta giusto 75 anni fa.

In una nota, il Capo dello Stato ha dichiarato: “Il bombardamento atomico di Hiroshima – cui seguì, tre giorni dopo, quello su Nagasaki – di cui oggi ricorre il 75mo anniversario, vide l’umanità apprendere in pochi secondi l’esistenza di strumenti di autodistruzione totale. Le due città giapponesi sono tutt’oggi un monito costante a mantenere e sviluppare ulteriormente quel sistema di istituzioni ed accordi – con le Nazioni Unite al centro – creato dopo la Seconda Guerra Mondiale per garantire a tutti pace e sicurezza durature”.

“Basta armi atomiche”

Sergio Mattarella ha dunque aggiunto: “L’architettura internazionale per il disarmo e la non proliferazione è una componente importantissima di tale sistema e ogni sua violazione rappresenta un passo verso l’olocausto nucleare. L’Italia sostiene con forza l’obiettivo di un mondo libero da armi nucleari, attraverso un approccio progressivo al disarmo che preveda il responsabile coinvolgimento di ogni Stato. L’agenda internazionale non può prescindere da questo traguardo”, spiega il capo dello Stato.

“Rispettare quella promessa”

 

Infine il presidente della Repubblica italiana ha concluso il suo messaggio affermando: “Rendere omaggio alle innumerevoli vittime di quei tragici eventi e ai moltissimi che, sopravvissuti ai bombardamenti, subirono gli effetti devastanti delle radiazioni, significa impegnarsi per creare un mondo pacifico per adempiere la promessa incisa sul cenotafio di Hiroshima: “Non ripetiamo l’errore”.

Aldo Maldera

Aldo Maldera su Barbadillo.it

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