Il centrodestra, con il neo governatore, il generale Vito Bardi, ha vinto le regionali in Basilicata (con il 42,1%), staccando di quasi dieci punti il centrosinistra guidato da Carlo Trerotola (al governo da sempre nella Regione) e di oltre 20 Antonio Mattia, candidato del Movimento Cinque Stelle, che si attesta come primo partito lucano (con un punto più della Lega).
Esulta Salvini
«La Lega in un anno – ha scritto sui social il vicepremier – triplica i voti, vittoria anche in Basilicata! 7 a 0, saluti alla sinistra e ora si cambia l’Europa», scrive il vicepremier Matteo Salvini.
La storia
Dopo 24 anni, infatti, in Basilicata il centrosinistra deve abdicare, pagando a carissimo prezzo un finale di legislatura condizionato dall’inchiesta sulla sanità che portò ai domiciliari prima e alle dimissioni poi di Marcello Pittella e forse anche le scelte che hanno preceduto la campagna elettorale. Proprio l’ex governatore, alla guida di una lista denominata «Avanti Basilicata» a sostegno del centrosinistra, dovrebbe essere tra i 20 eletti nel nuovo Consiglio regionale. Sicuro del posto in assemblea, come secondo tra i candidati alla Presidenza, Trerotola.
La gioia di Giorgia Meloni di Fdi
“Vittoria: Basilicata libera. Il centrodestra espugna la storica roccaforte della sinistra e conquista unito la settima vittoria in un anno. Grazie ai cittadini lucani per l’importante risultato che hanno regalato a Fratelli d’Italia: quasi raddoppiamo i voti e siamo uno degli unici due partiti che crescono. Buon lavoro al generale Bardi: saremo suoi leali alleati. E ora al lavoro per ridare dignita’ alla Basilicata”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Di Maio su Facebook
«Il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica in Basilicata. Gran parte della stampa parla di «voti dimezzati in un anno» e di «crollo», ma la verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro. Ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il Paese, senza esultanze da stadio. Noi abbiamo un simbolo, una lista. E andiamo avanti così!», scrive in un post su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.