“Alla bella età che ho, ho deciso per senso di responsabilità di andare in Europa dove manca il pensiero profondo del mondo”. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi a Quartu, prima tappa del suo tour elettorale in Sardegna, ha annunciato la sua candidatura alle Europee del 26 maggio. Il partito è dato in ripresa nei sondaggi dopo la mobilitazione annunciata dal vicepresidente Antonio Tajani e dopo alcune nomine indovinate sui territori. Il primo test sull’eventuale risalita nei consensi di Fi? Le regionali dell’Abruzzo, competizioni dalla quale si potrà misurare la tenuta o meno del movimento, che sostiene il parlamentare di Fdi Marco Marsilio come candidato governatore.
Effetto Berlusconi
Alle Europee si potrà avere anche contezza dell’appeal nell’elettorato moderato da parte dell’imprenditore milanese, che – a dispetto dei tanti detrattori – ha avuto in passato una innegabile connessione sentimentale con il popolo del centrodestra.
L’attacco al M5S: come i comunisti e in più incompetenti
“C’è bisogno di cambiare questo governo – ha aggiunto-, dove una parte è rappresentata dal Movimento Cinquestelle guidato da persone con nessuna esperienza e nessuna competenza. Sono come quei signori della sinistra comunista del ’94 in più hanno questo grande difetto”.
