E’ morto a 95 anni Stan Lee, leggendario creatore dei supereroi Marvel. Negli anni 60 ha rivoluzionato il mondo dei fumetti ma la sua impronta è stata decisiva anche nel panorama della cultura pop di oggi, scrive il “New York Times”. Basti pensare a personaggi come “Spider-Man”, poi divenuto film campione d’incassi e uno spettacolo di Broadway. Oppure a “Iron Man”, un’altra serie d’oro di Hollywood, o “Thor” Negli anni 60, il signor Lee adottò un approccio decisamente nuovo nei personaggi e nell’ambientazione, cosi’ come nell’interazione stessa con i lettori che erano abituati ad un pubblico di lettori più giovane.
“Non c’è dubbio che Stan e le sue innovazioni salvarono il fumetto e il supereroe”, ha detto Tom Brevoort, vicepresidente dell’Editoria della Marvel, nel 2011. “Realizzando personaggi con piedi di argilla e problemi personali – e non scrivendo a un pubblico percepito principalmente di 8 anni – Stan aprì la porta per inserire elementi più sofisticati e interessanti nei fumetti. Ha reso i fumetti interessanti, pertinenti e di nuovo divertenti”.
