Politica (di P.Buttafuoco). Il silenzio di Saviano e c. sull’assassinio di Khassoggi (firmato dall’Arabia Saudita)

Fazio e Saviano

Come minimo Roberto Saviano scriverebbe – impegnandosi sul tema “libertà di stampa”– l’intero Robinson, l’inserto culturale di Repubblica.
Quantomeno le diplomazie degli stati liberali avrebbero richiamato in sede tutti i loro ambasciatori e chiuse le rappresentanze.
Ci sarebbe di certo un sit-in in ogni capitale della Ue, Jean-Claud Juncker darebbe fondo alla sua sciatica, Bernard Henri-Lévy si straccerebbe le vesti, il Colosseo sarebbe illuminato di rosso color sangue, Emma Bonino se ne starebbe a urlare, Bono ci farebbe una tournée e perfino Ivanka Trump, figlia di Donald, leverebbe alta la protesta in nome della democrazia e della libertà se invece che l’Arabia Saudita – l’alleato di ferro d’Occidente – fosse stata coinvolta la Russia di Vladimir Putin nell’agghiacciante omicidio di Jamal Khassoggi, il giornalista entrato nel consolato saudita ad Ankara per non uscirne più: ucciso e fatto a pezzi dagli sgherri di Mbs, ovvero Mohammad bin Salman, l’Al-Saud del petrolio che piace alla gente che piace.
E, infatti, tutti zitti. Non si disturba l’assassino. Ha tanta fame da saziare: Yemen, Siria, Iran, Iraq – e perché no? – anche Palestina. La famosa via liberale all’annientamento dei popoli. (
Da Il Tempo del 18 ottobre 2018)

@barbadilloit

Pietrangelo Buttafuoco

Pietrangelo Buttafuoco su Barbadillo.it

Exit mobile version