Esteri. In Slovenia vincono i sovranisti: domani l’incarico a Jansa

L’ondata sovranista arriva anche in Slovenia. Alle elezioni politiche anticipate, il Partito Democratico Sloveno (SDS) ha raggiunto il 25% delle preferenze, ottenendo 25 seggi su 90 e staccando di oltredieci punti la lista dell’ex attore comico Sarec (LMS).

Giovedì l’incarico a Jansa, il populista amico di Orban

L’SDS, guidato dal conservatore Janez Jansa, ha fatto della lotta all’immigrazione – senza controllo, nella rotta balcanica -, della difesa dell’identità e della vicinanza all’Ungheria di Orban e alla Russia i propri capisaldi. Il Presidente Pahor riceverà Jansa (già due volte primo ministro) giovedì per l’incarico di governo. L’SDS avrà bisogno dell’appoggio di altre forze politiche: la coalizione di centrodestra Nova Slovenija, al 7%, si è detta disponibile.

Anche in Slovenia è crisi della sinistra

Nel quadro parlamentare sloveno, scucito e frammentario, appare nitida la crisi della sinistra: il Partito del Centro moderno dell’ex premier Cerar è passato da 36 seggi a 10. E il LMS del comico Sarec – secondo con 13 seggi – è un movimento che si è presentato per la prima volta alle urne, e sembra essere decisamente più vicino alle istanze populiste. Che anche la Slovenia sia in odore di un governo ‘gialloverde’?

Obafemi Martins

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