Politica. Frana la linea anti M5S del Pd: il sindaco di Milano Sala apre a Di Maio

Il sindaco di Milano Beppe Sala
Il sindaco di Milano Beppe Sala

“Tornare al voto? Non lo vorrei proprio. Auspico invece assolutamente il dialogo tra Pd e M5S”. Così il sindaco di Milano Beppe Sala su Repubblica. La linea di attesa sancita dall’ex premier Matteo Renzi registra sempre più crepe e torna in auge la linea di Michele Emiliano, il primo a chiedere ai dem di dare credito ai pentastellati.

“Non godo del fatto che gli altri facciano il governo e noi si rimanga li’ in osservazione, sperando che vada male. Questo è masochismo, perché poi va male il Paese”, aggiunge il primo cittadino di Milano. “Da un lato si dice che il male estremo per l’Italia sia il governo M5S-Lega, e si evocano scenari apocalittici e dall’altro si dice ‘Bene così, ne siamo fuori’. Invece, a certe condizioni, si può stare dentro. Il sistema proporzionale non condanna nessuno alla minoranza senza se e senza ma”, aggiunge. “Quanto a Matteo Renzi, al momento è indecifrabile, ma se dai cinquestelle si sente dire che i loro obiettivi sono combattere la povertà e i privilegi, questo e’ un discorso di sinistra o di destra?”, si è chiesto Sala, “molti che hanno votato per il movimento di Beppe Grillo sono dei nostri, ma al momento parcheggiati altrove, e ci dobbiamo ragionare”.

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Antonio Fiore

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