“l punto fondamentale del nostro programma è il ripristino della sovranità monetaria, seguito dall’uscita dall’Unione Europea per ritornare ad avere la possibilità di rigenerare l’economia con condizione di occupazioni ben differenti”: ha presentato così a Bari il programma di Casapound Italia Simone Di Stefano, candidato premier del movimento identitario.
Mutuo sociale
“Proponiamo provvedimenti concreti per gli italiani come il mutuo sociale al fine di favorire l’acquisto della prima casa di proprietà e l’introduzione del reddito nazionale di natalità, misura volta a combattere la crisi demografica, grazie ad un assegno di 500 euro alle famiglie, dal primo mese fino al compito del sedicesimo anno di età del proprio figlio. Noi populisti? Sì, siamo con il popolo”.
Fedeltà all’Italia
Di Stefano ha girato un video di propaganda nel sacrario del caduti di Redipuglia: “Abbiamo centinaia di migliaia di ragazzi che sono morti per questa nazione e dobbiamo mantenere fede a questo giuramento di fedeltà all’Italia”.
Nodo alleanze: appoggio esterno a governo anti-Ue
“Entreremo in parlamento e siamo disponibili a un appoggio esterno per un governo sovranista o di centrodestra. Con una unica condizione: l’orientamento volto a uscire dall’Ue. In ogni caso il nostro appoggio non prevederebbe alcun mercimonio di posti”.
L’avanzata al Sud
“Dopo aver conquistato spazi nei consigli comunali di Bolzano, Lucca e Ostia, puntiamo a raccogliere la delusione degli elettori traditi dagli schieramenti tradizionali e dai 5 Stelle, che sono stati cinque anni a Roma, dimenticando i territori. Siamo per la nazionalizzazione dell’Ilva e per la definizione della querelale Tap dopo la condivisione delle scelte con i territori. Infine è indispensabile mettere la produzione agricola meridionale al centro dei consumi degli italiani, finora intossicati da importazioni estere”.
