Il caso. L’amministrazione di Grosseto: “Per avere le piazze non c’è bisogno della pregiudiziale antifascista”

Tricolore
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Anche chi si dichiara apertamente fascista potrà avere dal Comune di Grosseto spazi pubblici per le proprie attività: questa la scelta della maggioranza di centrodestra in consiglio comunale a Grosseto che ha respinto con 20 voti contrari, 2 astenuti (Passione per Grosseto e M5s), e 5 favorevoli, la mozione presentata da Lista Mascagni e Pd su ‘Valori dell’antifascismo e della convivenza civile’.

Come riporta il Tirreno, si chiedeva al sindaco e alla giunta di concedere benefici economici e l’uso di spazi pubblici solo a chi dichiara esplicitamente di riconoscere i valori dell’antifascismo e condannare ogni forma di “discriminazione razziale, etnica, religiosa, omofoba e transfobica”.

L’intervento di Casapound

La maggioranza e la giunta, con in testa il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, secondo il Tirreno, hanno applaudito. Il consigliere Gino Tornusciolo di CasaPound, al termine del suo intervento, aveva anche strappato i fogli della mozione.

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Liam Brady

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