LibriDiNatale (di F.Giubilei). “Bagliori a San Pietroburgo”, dove la Russia è più europea

P_20170921_102344_vHDR_Auto copiaLa letteratura mondiale è debitrice nei confronti della Russia che ha donato all’umanità alcuni dei più talentuosi e raffinati scrittori e letterati dell’Ottocento e del Novecento. Non è un caso che autori come Dostoevskij, Gogol’, Solzenicyn, Tolstoj… siano russi. La Russia, a metà tra Europa e Asia, con i suoi paesaggi, le città, le sue contraddizioni e differenze, offre spunti e idee ai narratori.

Suggestioni sintetizzate da San Pietroburgo che con i musei, i teatri, i suoi monumenti ed edifici, rappresenta una delle capitali della cultura europea. Camminando tra le sue strade lo scrittore e viaggiatore olandese Jan Brokken ci guida alla scoperta della città nel libro “Bagliori a San Pietroburgo” (sottotitolo “passeggiate tra presente e passato”) di recente pubblicato dalla casa editrice milanese Iperborea.

Si tratta di un vero e proprio viaggio nella cultura e nella storia russa partendo dall’anima di San Pietroburgo “patria splendente e malinconica di poeti e dissidenti, folli e geni, disperati e amanti, culla della ribellione agli zar e poi al regime sovietico in nome della libertà dell’arte e dello spirito”.

Una lettura consigliata con accanto un taccuino in cui annotare i costanti rimandi, riferimenti letterari, titoli di libri e nomi di artisti suggeriti dall’autore. Un viatico per approfondire aneddoti e curiosità sulla vita di autori in cui tutti, presto o tardi, ci siamo imbattuti e un invito a partire il prima possibile alla volta di San Pietroburgo, rigorosamente con il libro di Brokken sotto braccio.

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Francesco Giubilei

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