Germania. La Csu non segue la Merkel e vuole aprire (cautissima) al dialogo con Afd

Alternativa per la Germania
Alternativa per la Germania

C’è un caso, in Germania, che rischia di spaccare ancor di più la politica. Se la Grosse Koalitionen è in archivio (almeno per il momento) e se la pazza idea della Giamaica non ha funzionato per niente, Angela Merkel adesso deve fronteggiare i malumori dei federati della Csu.

Accade, in Germania, che i “bavaresi” del partito di governo inizino a pensare a un dialogo con le forze antisistema che, alla loro destra, hanno raggranellato robusti consensi alle ultime elezioni. Pigliandoli proprio dal loro consueto bacino di voti.

Stephane Mayer e Hans Michelbach sono due importanti dirigenti della Csu che hanno rampognato la strategia elettorale che la Cdu ha intenzione di portare avanti in vista delle elezioni in Baviera, il prossimo anno. Mayer e Michelbach sanno fare i conti: i sondaggi danno la Csu in caduta fino al 36% mentre Alternative fur Deutschland si attesterebbe addirittura alla grassa percentuale  del 14%. Finisse così, a Monaco ci sarebbe la riedizione di ciò che accade in queste settimane a Berlino: niente maggioranza, nessun governo possibile, alleanze strampalate e precarie che, come unica conseguenza, porterebbero a ulteriore perdita di credibilità del partito.

Meglio sarebbe per loro, quindi, dialogare con l’Afd. Sulla base di sensibilità comuni, o quantomeno più compatibili. E non demonizzare e basta l’avversario, finendo così per irrobustire la simpatia che nei suoi confronti nutrono gli elettori delusi. “Sbagliato concentrarsi solo su di loro”, mandano a dire alla Merkel. E in fondo hanno ragione.

@barbadilloit

Hansi Muller

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