Sicilia. Enrico Trantino: “Ecco perché gli uomini liberi sostengono Musumeci”

Nello Musumeci
Nello Musumeci

Enrico Trantino, avvocato, presidente della Camera Penale di Catania, figlio di Enzo, storico parlamentare del Msi-An, spiega così perché tanti uomini liberi sostengono la candidatura di Nello Musumeci a governatore della Regione Sicilia

Sono marito; padre di tre figli. Faccio politica da quando avevo quindici anni, ma sempre in posizioni di retroguardia. Dopo un’esperienza in Consiglio Comunale a Catania (avevo ventitré anni quando sono stato eletto), nel 1994, in coincidenza con la trasformazione del MSI in A.N., mi sono defilato. Nel 2006 ho rinunciato a un invito di candidatura blindata in Forza Italia. Nel 2008, dopo lo scioglimento di An e la confluenza nel PdL, ho sentita offesa la mia storia e avvertito il bisogno di una testimonianza, che sapevo non mi avrebbe permesso lustri e onori (ma l’unico onore cui tengo è quello che ti garantisce il tuo modo di vivere; non gli allori che ti vengono tributati). Incontrai Nello Musumeci che aveva già da tre anni abbandonato A.N. e le facili carriere che avrebbe potuto conseguire, e fondato con Francesco Storace La Destra. Gli chiesi cosa mi potesse garantire, e alla sua risposta “un posto in trincea”, gli dissi che era quello che cercavo. Da allora è cominciato, insieme a Ruggero, un percorso in comune, certamente inconsueto per chi è alla ricerca di successo. Gli avrebbero fatto (forse, ci avrebbero fatto) ponti d’oro; ma avremmo svenduto la nostra dignità e tradito la nostra vocazione. Oggi siamo qui, con una candidatura voluta dalla gente e “imposta” agli alleati, grazie alla sua straordinaria competenza dimostrata in due mandati alla Presidenza della Provincia di Catania.
Il peggiore difetto di Nello? Fa tutto di testa sua.
Il migliore pregio? Fa tutto di testa sua.
Ecco, la mia (nostra) storia politica è una storia di rabbia, di orgogliosa rinuncia al potere, di capacità messe a disposizione della causa comune. Insomma, le stesse componenti che animano l’elettorato grillino. Con una sola differenza: io, pensando alle future generazioni, desidero uno che abbia dato prova di sapere amministrare, non sia condizionabile, e sia persona integerrima; non posso consentire all’istinto distruttivo di far prevalere il senso d’irresponsabilità, con il solo obiettivo di un Götterdämmerung.
Perché dalle macerie non nasceranno mai fiori.

@barbadilloit

Enrico Trantino

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