Il Veneto conferma la vocazione autonomista portando il 60% degli elettori alle urne per il referendum sull’autonomia. Poco superiore al 40% il dato della Lombardia, dove non ha sfondato la proposta del governatore Roberto Maroni, sostenuto anche da sindaci del Pd come Giorgio Gori di Bergamo, ma boicottato dal sindaco di Milano Beppe Sala (non ha votato per impegni istituzionali a Parigi) e dal vicesegretario nazionale Pd Maurizio Martina.
Se Luca Zaia ha parlato di Big Ben delle riforme, giornata storica “come la caduta del Muro di Berlino”, e se Roberto Maroni ha mostrato soddisfazione per un dato che equipara la percentuale di votanti del referendum sul titolo V del 2001, Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia parla di voto “non plebiscitario” e rinnova l’invito a valutare una riforma complessiva che unisca federalismo e presidenzialismo.
@barbadilloit
Felice Centofanti
Felice Centofanti su Barbadillo.it
