Siria. Bombe Usa spiazzano i sovranisti. Le Pen: “Trump non voleva fare il gendarme”

Marine Le Pen
Marine Le Pen

Il bombardamento Usa contro una base dell’esercito siriano (da cui secondo le ricostruzioni americane sarebbero partiti gli attacchi chimici alla popolazione) ha spiazzato i movimenti sovranisti che avevano salutato con favore l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Marine Le Pen, candidata alle presidenziali francesi, ha criticato la scelta militare americana: “Quello che è successo in Siria è terribile, lo condanno fermamente”.

La sorpresa della Le Pen

La leader del Front National ha prima richiamato il diritto del popolo siriano ad autodeterminarsi (“E’ il popolo siriano a dover prendere posizione. Sono loro che devono scegliere il loro leader”) e poi ha specificato che è sorpresa per il cambio di rotta della Casa Bianca: “Sono un po’ stupita, perché Trump aveva indicato in più riprese che non intendeva più fare degli Usa il gendarme del mondo, ed è esattamente quello che ha fatto ieri”. “E’ troppo chiedere di aspettare i risultati di un’inchiesta internazionale indipendente prima di procedere a questo tipo di attacchi?”, si è domandata ancora intervenendo su una tv francese.

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Robert Pires

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