Il caso. Se Marine Le Pen è il candidato presidente preferito dagli agricoltori francesi

Marine Le Pen durante un tuor elettorale
Marine Le Pen durante un tuor elettorale

Qualcosa sta cambiando in Francia. Le etichette appioppate dai giornalisti mainstream ai candidati ostili contano poco. Marine Le Pen, candidata del fronte patriottico, è la più votata in tutti i sondaggi del primo turno delle presidenziali. E oltre che tra gli operai, ora sfonda anche tra gli agricoltori, tradizionale bacino dei gollisti.

A Parigi si sta svolgendo in questi giorni il Salone dell’Agricoltura e il quotidiano “Le Monde” ha rilevato che il Front National è il partito più apprezzato dagli agricoltori, a discapitol della destra classica, rappresentata dai Repubblicani.

Le intenzioni di voto degli agricoltori

Al primo turno delle elezioni presidenziali il 23 aprile, i sondaggi settoriali riconoscono che Marine Le Pen raccoglie il 35% delle intenzioni di voto tra gli agricoltori; Francois Fillon, candiato dei gollisti, solo il 20%. Il candidato liberista Emmanuel Macron, leader del nuovo movimento di centro-sinistra “En marche!”, raccoglie un altro 20%, mentre il socialista Benoit Hamon solo il 18%. Fillon ha disertato il Salone, e presto sarà incriminato nel procedimento legato all’inchiesta sugli impieghi fittizi della moglie e dei figli.

Il sondaggio generale: Le Pen prima

Secondo l’ultimo sondaggio generale realizzato dall’istituto OpinionWay, la leader del Front National è prima con il 25% delle intenzioni di voto, appena un punto davanti allo sfidante indipendente del Movimento En Marche (24%). Francois Fillon, il candidato della Destra è al terzo posto, al 21%, davanti al socialista Benoît Hamon (16%). Mentre il leader del Parti de Gauche, Jean-Luc Mélenchon (La France Insoumise), è all’11%. Secondo OpinionWay, al ballottaggio del 7 maggio, sia Macron che Fillon avrebbero la meglio di Marine Le Pen, in ogni caso sconfitta co il 40% dei consensi.

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GB Fabbri

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