Destre. Fdi perde i giovani a Napoli: “Partito immobile ma a troppi va bene così”

meloni fratelli d'italiaFratelli d’Italia perde pezzi: si dimettono il dirigente nazionale Emanuele Bifaro e il coordinatore provinciale per Napoli di Gioventù Nazionale Corrado Ferlaino. In una durissima lettera la motivazione dell’addio agli incarichi di partito: “Abbiamo ricevuto troppi calci in faccia, per noi la dignità vale più dell’anello del potere”.

La missiva è stata indirizzata al presidente nazionale della formazione giovanile di Fdi, Marco Perissa e, per conoscenza, alla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, al coordinatore nazionale Giovanni Donzelli, al presidente regionale della Campania Antonio Iannone e ai dirigenti napoletani del partito. Il tenore della lettera è durissimo.

“Purtroppo il partito che viviamo oggi non è quello che nel dicembre 2012 decidemmo di animare, costruire e organizzare- scrivono Bifaro e Ferlaino-; nel dicembre del 2012 ci raccontarono che si sarebbe costruito un nuovo spazio nel centrodestra, un partito in cui la classe dirigente si formava con la militanza e con il merito; ci raccontarono anche che il merito in politica si misura con il consenso e che la partecipazione era uno dei valori principali, venendo all’epoca da un esperienza nel Popolo della Libertà in cui le scelte molto spesso erano calate dall’alto, senza alcuna condivisione con la classe dirigente e con i territori”. E aggiungono: “Dopo quasi quattro anni, invece, ci tocca riscontrare che il partito che viviamo non è quello che ci raccontarono. Ci troviamo a subire scelte prese oltre i territori, senza avere alcun tipo di confronto con chi sui territori si spende e ci mette la faccia misurandosi con il consenso. Subiamo oramai da mesi la autoreferenzialità di quei pochi dirigenti che credono di rappresentare un partito intero, e che si negano ad ogni tipo di confronto, ma quando si confrontano con il giudizio dei cittadini e con le urne si espongono a magre figure”.

Per questo la decisione è “obbligata” secondo Emanuele Bifaro e Corrado Ferlaino: “Più volte abbiamo denunciato la stasi che avvolge il partito nella città di Napoli e nella Provincia, alcuna attività politica oramai è più realizzata e le ultime elezioni amministrative hanno certificato la grave crisi del partito, il quale nella città di Napoli si è attestato poca sopra l’ 1% e nella Provincia non ha eletto alcun esponente nei consessi civici. Una classe dirigente responsabile e degna avrebbe certamente preso atto di tale devastante situazione, ma l’anello del potere, da difendere e custodire ad ogni costo, vale più di una scelta saggia e rispettosa dei tanti che hanno voglia di rimboccarsi le maniche per costruire un partito forte e radicato sul territorio”.

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Alemao

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